IL TORNEO - Era il campionato di serie A targato 1984/85, con grandi stelle internazionali ad impreziosirne il livello tecnico e spettacolare del torneo.

Da Platini della Juventus a Rumenigge dell'Inter, passando per Maradona del Napoli, Socrates della Fiorentina, Hateley del Milan, Junior del Toro e gli azzurri campioni del mondo '82 come Tardelli, Conti, Rossi ecc.

Contro ogni pronostico della vigilia, lo scudetto venne conquistato dal sorprendente Verona di mister Bagnoli, una cavalcata clamorosa e trionfale che affascinò l'Italia calcistica.

LA PARTITA - Il derby della Madonnina tra Milan ed Inter si disputò nel mese di ottobre, era la settima giornata ed entrambe le formazioni avevano 8 punti in classifica (la vittoria all'epoca fruttava 2 punti).

Niels Liedholm sedeva sulla panchina rossonera, mentre su quella nerazzurra c'era Ilario Castagner, in campo le emozioni fioccarono e ripagarono il tutto esaurito sugli spalti.

Solo dieci minuti sul cronometro ed è l'Inter a sbloccare il risultato, con Altobelli che incorna in rete un preciso cross dalla sinistra di Rumenigge.

il Diavolo colpito a freddo non ci sta e prepara la controffensiva, così prima dell'intervallo arriva il pareggio, con un'azione corale finalizzata dal bolide rabbioso di Di Bartolomei.

Nella ripresa occasioni da ambo le parti, con i portieri Terraneo e Zenga chiamati in più occasioni, ma al 63' arriva il goal partita del britannico Hateley, imperioso nel suo stacco sul cross di Virdis, con Zenga che non può arrivarci ed è il 2-1 finale per i diavoli.

IL TABELLINO

MILAN – INTER 2 – 1 (1-1)

Reti: 10' Altobelli, 33' Di Bartolomei, 63' Hateley

MILAN: Terraneo, Tassotti, F.Galli, Battistini (32' Icardi), Di Bartolomei, Baresi, Verza, Wilkins, Hateley, Evani, Virdis. Allenatore Nils Liedholm.

INTER: Zenga, Bergomi, G.Baresi, Mandorlini, Collovati, Bini, Causio, (46' Pasinato), Sabato, Altobelli, Brady, Rummenigge. Allenatore Ilario Castagner.

Arbitro: Bergamo di Livorno.

Note: stadio esaurito, 80.000 spettatori.

IL PROTAGONISTA – L'attaccante inglese Mark Hateley fu il grande protagonista di quel derby milanese del 1984, con il suo goal partita a decidere la vittoria rossonera nel corso del secondo tempo, battendo in elevazione il suo marcatore Collovati.

Centravanti di grande prestanza fisica, da giocatore aveva il punto di forza nel gioco aereo, con il quale era un'arma letale del Milan, dove nelle prime due stagioni realizzò 15 reti, mentre nella terza ed ultima annata, a causa di problemi fisici si fermò a quota 2 goal.

In quegli anni trascorsi a Milano fece parte stabilmente della nazionale dell'Inghilterra, dove in totale collezionò 32 presenze e 9 reti all'attivo.

L'EREDE - Un attaccante come Mark Hateley non si trova facilmente, tuttavia nel Milan attuale possiamo menzionare il centravanti Kalinic.

E' lui per caratteristiche fisiche quello che più si avvicina all'ariete britannico degli anni '80, con la sua struttura muscolare e l'abilità che lo contraddistingue nel gioco aereo.