Ha fatto molto discutere, sui social, l'assegnazione ufficiale da parte di Lega Serie A (e, di rimando, come da regolamento, anche su Fantagazzetta) del secondo gol del Napoli di ieri a Callejon. Considerato il tocco di Consigli, difatti, sulla traiettoria proveniente da calcio d'angolo, la percezione per molti è stata alterata. In realtà, come confermato dalla Lega stessa, trattasi di gol di chi calcia e non di autogol del portiere: non è stato emesso un vero e proprio comunicato di spiegazione, ma la scelta, oltre che essere confermata dal report partita ufficiale, è stata discussa anche nella cronaca della partita, che riportiamo testualmente.
Iniziamo a ribadire come, su Fantagazzetta e quindi per ogni decisione ufficiale a livello fantacalcistico, ormai da anni e anni l'attribuzione dei gol e autogol sia totalmente demandata a Lega Serie A, che applica a sua volta il regolamento FIFA/UEFA attualmente in vigore. Così è stato anche nell'aprile scorso, quando sempre su angolo De Paul, in Udinese-Genoa, trovava una goffa deviazione di Rubinho e il gol veniva attribuito all'argentino. Motivo, molto semplice: discriminante decisiva, nell'attribuzione delle marcature, resta la destinazione della traiettoria di calcio. E che la parabola di Callejon sia destinata a entrare nello specchio della porta è oggettivo: d'altra parte, non è discriminante che si tratti di un tiro o di un cross. Quella di Consigli, poi, viene considerata una parata non riuscita (e sfortunata). Il tutto, a rigida applicazione del punto 1 del regolamento per l'assegnazione dei gol e degli autogol, che recita, testuale:
1. Autogol
Una rete è classificata come autogol quando:
A. Un giocatore involontariamente calcia la palla direttamente nella propria porta. E’ il caso di un retropassaggio sbagliato o di un rinvio errato.
B. Un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta.
Precisazioni:
- Non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore. In questi casi si assegna pertanto la marcatura all’autore del tiro in porta.
- Sono considerati autogol i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente.
Caso, infine, totalmente differente dall'autogol di Handanovic del derby scorso, in cui dopo l'iniziale tocco di Bonaventura e la prima respinta del portiere il pallone non sarebbe mai finito in rete, senza, appunto, l'autogol. In quell'occasione, difatti, il pallone dopo aver preso il palo era diretto fuori dalla porta e solo l'intervento del portiere l'aveva buttata dentro.
Alcuni hanno addirittura tirato in ballo l'autogol di Cesar in Chievo-Milan 1-4 dello scorso turno. Altra associazione di dinamica che nulla ha a che spartire con Napoli-Sassuolo di ieri. Nella fattispecie, mercoledi scorso il tiro-cross di Suso non era destinato nello specchio difeso da Sorrentino, ma soprattutto la deviazione fallace di Cesar, di testa - "rinvio errato" e "cross non indirizzato nello specchio" - , andavano a far ricadere perfettamente la dinamica di gioco nei punti 1A e 1B del regolamento di cui sopra.Gol di Callejon, e non autogol di Consigli, quindi, valido e ufficiale tanto per Fantagazzetta quanto per il Fantacalcio. Decisione avallata e confermata, fin da ieri, da Lega Serie A, e discorso chiuso, nonostante per molti una dinamica controversa come quella delle azioni da angolo che finiscono direttamente in gol possa essere opinabile.
FG Staff