Domani l'Inter si vedrà di fronte il Torino, Spalletti in conferenza elogia la personalità della sua squadra: "E' meglio andarci cauti, ma i segnali che ci fanno dire che abbiamo a che fare con una squadra di personalità ci sono. Ho visto sempre modo di ragionare come squadra e questo sarà fondamentale anche per il Torino domani".

Presto però per parlare di Scudetto: "Non ci siamo ancora, dobbiamo prima arrivare stabilmente nelle prime posizioni. Le posizioni buone sono quattro e sono poche per le qualità del nostro campionato. Quando saremo sicuri di esserci, allora sarà un dovere e un piacere guardare oltre".

Tanti elogi anche per Eder: "Può giocare vicino a Icardi, tutto è possibile. Sono contento del suo rinnovo, hanno prolungato tre calciatori perchè fa tre ruoli in maniera perfetta e sul quarto ci si può lavorare. In tutto quello che fa, si vede che è un calciatore da Inter".

Attenzione al Torino: "Le distanze tra i reparti aiutano la squadra. La reazione sulle fughe, con Belotti che ti fa finta di andare incontro e poi attacca la profondità, va fatta al momento giusto. Bisogna fare letture veloci. La squadra di Mihajlovic è fisica e ha ritrovato entusiasmo. Ma noi dobbiamo vincere, è scomodo essere vestito con questi colori".

Sulle condizioni della squadra: "Ho l’imbarazzo della scelta sulla trequarti, ho a pieno regime Brozovic, Joao Mario, Eder. Cancelo ha iniziato a non sentire più dolore quando calcia d’interno collo, Dalbert inizia a far vedere le sue qualità e ha assorbito lavoro e metodo. Grossomodo la formazione è quella lì, ma si potrebbe fare qualcosa di differente, sono convinto che la squadra non perderebbe qualità".