Il Cagliari targato Diego Lopez torna a giocare tra la mura amiche dopo aver subito la pensate sconfitta in casa del Torino dello scorso turno. In Sardegna arriva il Verona di Pecchia, ancora stordito dal derby perso contro i cugini del Chievo e la successiva sconfitta subita per mano dell'Inter. Sono 9 i punti in classifica dei padroni di casa, chiaramente insufficienti e a discrezione della presidenza bastevoli per esonerare Rastelli e chiamare in panchina Diego Lopez, ex bandiera in campo, oggi in giacca e cravatta. Per il Verona solo 6 in classifica, penultimo con il solo Benevento alle proprie spalle e alla disperata ricerca di racimolare punti per la lotta a non retrocedere.

Tre novità nel Cagliari di Lopez rispetto alla squadra che ha perso contro il Torino per 2-1 la passata giornata. Fuori Farias, Joao Pedro e Capuano e nel 3-5-2, Rafael va in porta al posto dell'infortunato Cragno, con Romagna Ceppitelli e Andreolli a coprire le sortite avversarie. A centrocampo torna Ionita dal 1' con Cigarini e Barella, sugli esterni Faragò e Padoin, in avanti Sau e Pavoletti.

Anche nel Verona, rispetto alla squadra sconfitta 2-1 dall'Inter vi sono tre novità, con Verde, Bessa e Kean in panchina. Nel 4-4-2 di Pecchia, Caceres e Souprayen esterni di difesa, Zuculini a centrocampo, a rientro dalla squalifica dopo il rosso del derby di Verona, con Fossati, Romulo e Fares. In avanti la coppia Cerci-Pazzini.

Inizia il primo tempo e subito con il Verona in avanti, palla in angolo, Romulo batte corto per Cerci che crossa al centro: a rimorchio, con la difesa del Cagliari non ancora schierata svetta Bruno Zuculini che indisturbato sigla il primo gol con la maglia del Verona in Serie A e soprattutto il vantaggio dei gialloblù. Il Cagliari non ci sta e ci prova con Pavoletti, di testa, servito da Padoin ma Nicolas blocca a terra. Passano pochi minuti e Caracciolo aggancia Sau in area veronese, calcio di rigore battuto da Cigarini e respinta sicura di Nicolas che tiene i suoi in vantaggio. L'Hellas tiene bene ma il Cagliari è arrembante e al 28', su calcio d'angolo battuto da Cigarini, trova la deviazione fortunosa col ginocchio di Ceppitelli per il pari dei sardi. Ancora Cagliari con Sau e Pavoletti ma il Verona chiude ogni sortita avversaria e dopo 1' di recupero l'arbitro fischia la fine del primo tempo. 

Nella ripresa si parte senza cambi e con lo stesso copione del primo tempo, ci prova Pavoletti ma Nicolas chiude lo specchio e blocca la sfera. Al 25' ancora un cross proveniente da destra e ancora Pavoletti ma l'eroe della sfida vinta contro il Benevento devia male e la sfera termina sul fondo. Al 31' ci prova il neoentrato Joao Pedro ma la palla termina di poco a lato alla destra di Nicolas. Al 35' punizione da posizione interessante battuta da Cigarini ma la folta barriera confonde il centrocampista alta che calcia alto sopra la traversa con Nicolas comunque sulla traiettoria. Quando tutto sembra portare verso il pari, all'85', Souprayen, su un lancio di Romagna, sbaglia il controllo, sopraggiunge Faragò che di prima intenzione batte in rete per il vantaggio dei suoi. Al 95' Farias a tu per tu con Nicolas prova il servizio per Joao Pedro ma l'estremo portiere veronese è prodigioso a evitare un passivo ancora peggiore. Termina qui la gara.

Il Cagliari in rimonta, con grinta e carattere, supera l'Hellas e va a 12 punti in classifica, tre punti pesanti contro una diretta concorrente, quell'Hellas Verona che rimane a quota 6 con il solo Benevento alle proprie spalle e in una situazione più che mai drammatica.