Ad allietare i pasti domenicali c’è l’Inter che, forte di un avvio di stagione da record (10 vittorie e 2 pareggi), ospita in uno stadio San Siro stracolmo il Toro di Siniša Mihajlovi?, stabile nella zona centrale della classifica. L’Inter quest’anno ha vinto 5 volte su 5 in casa, subendo però 4 gol negli ultimi due incontri; il Toro non vince lontano dalle mura amiche da 3 giornate (totalizzando 2 sconfitte e 1 pareggio).

FORMAZIONI: se Spalletti ha trovato la quadra e non cambia squadra confermando la stessa identica formazione che ha giocato le ultime 4 partite, Mihajlovi? attua due cambi lanciando dal primo minuto due ex nerazzurri come Burdisso e Obi che prendono il posto di Moretti e Acquah. Poi tutto confermato. Fischio d’inizio affidato ad Orsato.


PRIMO TEMPO: il primo tiro in porta è di Baselli che dal limite dell’area di rigore tira tra le braccia di Handanovic; la risposta dei nerazzurri arriva al 18’ con un tiro cross di Perisic che stava per sorprendere Sirigu. Il match è bloccato, Icardi e Belotti – i bomber tanto attesi – fanno fatica ad accendersi. Gli unici due brividi di un primo tempo intenso e combattuto ma avaro di occasioni, li regalano di testa Skriniar e Baselli: al 37’ lo slovacco sugli sviluppi di un calcio d’angolo esalta i riflessi di Sirigu; al 44’ l’ex atalantino anticipa tutti su un cross di Ansaldi ma sfiora solo il palo alla sinistra di Handanovic.

SECONDO TEMPO: ad inizio ripresa ancora un colpo di testa a scuotere il match; questa volta di Vecino, sul primo cross della (sua) partita di Nagatomo; Sirigu con un balzo felino devia in corner. La scintilla del match scatta al 59’: Iago Falque fa tutto da solo, parte da destra puntando la difesa nerazzurra, si porta la palla sul sinistro e con un tiro secco fulmina Handanovic sul palo opposto. Dopo 7 minuti Obi ha un’ottima opportunità di infliggere il colpo del ko, ma da due passi non trova la porta con un ottimo stacco aereo. Spalletti getta nella mischia Éder, al posto di Gagliardini. Ed è proprio l'italo-brasiliano a rimettere le cose a posto. Cross di Perisic, sponda intelligente di Icardi per Éder che tutto solo davanti a Sirigu non può far altro che gonfiare la rete. L'Inter a questo punto ci crede e sfiora la rimonta all'88 con Vecino che centra l'incrocio dei pali con un bolide da fuori area. 

Nel confuso finale entrambe le squadre avrebbero potuto segnare, ma il pareggio è il risultato più giusto. L'Inter sale a quota 30, il Toro sale al settimo posto staccando momentaneamente Milan e Fiorentina