Si è concluso domenica 29 ottobre 2017 il 10° campionato europeo di sport chanbara tenutosi nella imponente struttura del Palabandinelli di Velletri. Sedici le nazioni presenti: Francia, Slovacchia, Russia,Romania, Polonia, Estonia, Germania, Lettonia, Bielorussia, Ungheria, Repubblica Ceca, Spagna, Serbia, Svizzera, oltre ad Italia e Giappone. Patron della Manifestazione è stata la FESCI ( Federazione Sport Chanbara Italia) nella persona del suo presidente , il Maestro Giovanni Desiderio che ha dato il via Ufficialmente ai giochi la mattina di sabato 28.

Ma andiamo con ordine. Il clima febbrile già si respirava il venerdì 27 ,vigilia del campionato, quando lo staff organizzativo con a capo il M° Mario Baldi (segretario nazionale) e lo staff tecnico italiano con a capo il M° Diego Falco (Ct. Azzurro) si son ritrovati al palabandinelli per allestire il campo di gara. Un palazzetto di oltre 4000 mq ed una capienza di 3000 spettatori, 4 aree di gara , due aree di riscaldamento , un sistema innovativo per la gestione delle competizioni basato sulla trasmissione dati via wifi da un server centrale verso i singoli tavoli delle aree di gara, 14 postazioni per il deposito armi degli atleti per ogni singola nazione partecipante, un podio olimpico di quasi 5 metri, un laboratorio fotografico che ha messo a disposizione a tutti un sevizio istantaneo di sviluppo e stampa di migliaia di foto fatte durante lo svolgimento delle gare, 3 varchi di accesso supervisionati dalla security, due tavoli premiazioni, un tavolo presidenziale dove hanno trovato posto i 16 presidenti federali di tutte le nazioni partecipanti.

Sabato 28 tutti gli atleti e le relative delegazioni sono arrivati al palazzetto alle 9:30 con una flotta di pullman messi a disposizione dallo staff organizzativo Italiano; disposti in riga una nazione alla volta ha sfilato davanti al massimo esponente del Chanbara Mondiale il M° Kenichi Tanabe, ultima a sfilare la Nazionale italiano con oltre 60 atleti. E dopo gli inni nazionali di tutte le delegazioni, il Presidente M° Giovanni Desiderio ha consegnato una targa ai genitori del compianto Daniele Toscano atleta azzurro prematuramente scomparso da poco e che tanto ha dato al chanbara italiano con il suo amore e la sua passione per questo sport. Subito dopo sono cominciate le competizioni con le gare dei ragazzi e dei veterani. Oltre 30 arbitri internazionali impegnati nelle aree di gara supportati da 20 tra giudici di tavolo e staff tecnico.

Domenica 29 si sono disputate le rimanenti categorie dei cadetti, juniores e seniores, più lunghe e complesse, dove la tecnica la strategia e la velocità la fanno da padrone. Ed è proprio domenica che l’Italia a fine giornata si è posizionata al primo posto del medagliere staccando di due lunghezze la Francia piazzatasi al 2° posto , davanti la Russia al 3°. Grandissima soddisfazione per il Presidente M° Desiderio ed il CT azzurro M° Falco per l’oro nei due dei tre trofei più ambiti, il kihon a squadre e datotsu femminile a squadre e per l’argento nel terzo trofeo datotsu maschile a squadre, confermando ancora una volta che l’Italia è la nazione leader incontrastata da anni in questo sport.

Apprezzamenti giunti anche dal Segretario Nazionale della Federazione Italiana M° Mario Baldi vero cuore pulsante della macchina organizzativa di questo europeo, il quale abbandonato per un attimo il ruolo istituzionale, che ricopre con abnegazione e sacrificio, si è lanciato nei festeggiamenti assieme ai ragazzi della delegazione italiana.

L’impegno profuso da tutto lo staff organizzativo è encomiabile, sono stati davvero perfetti in tutto, professionali , precisi e puntuali, non potevo chiedere di meglio! Grazie di vero cuore a coloro che hanno dato tutto per far in modo che l’Europeo riuscisse nel migliore dei modi, e direi di esserci riusciti!

Serata conclusiva nei migliore dei modi con il Sayonara party, tradizionale festa di arrivederci alla prossima manifestazione internazionale, dove, una volta abbandonate le armi, hanno preso parte tutti gli atleti di tutte le nazionali europee cenando assieme e divertendosi con musica e balli , senza colori e senza bandiere di appartenenza.

Anche la società Napoletana BdS Napoli con 1 sola presenza nella persona del suo presidente ha preso parte alla competizione nella sezione Veterani (tra le più complesse e numerose) con 38 maestri di ogni nazione partecipante.

Sinceramente non speravo tanto, una medaglia europea è un risultato davvero insperato” così Pierfrancesco Coscia ha detto “la squadra è coesa e forte, un unico spirito… un po come il suono eufonico..tante melodie che assieme danno luogo ad un suono piacevolissimo! Siamo un unico spirito tutti si vince e tutti si perde…non esistono le singolarità ma esiste la nazionale italiana e stop! Questo piazzamento mi sarà di aiuto nel continuare la mia opera nel cuore di Materdei , zona difficile dove i ragazzi sono più affascinanti dal lato oscuro della vita!

Ma il lavoro non finisce con la chiusura ufficiale dei giochi europei, prossimo impegno internazionale i mondiali di Tokyo 2018, dove tutte le nazionali, questa volta di tutto il mondo, torneranno a sfidarsi a suon di kodachi e choken. FORZA ITALIA.