Nuovo appuntamento con la classifica marcatori ponderata di Serie A (unico dei tre campionati considerati a disputare questa settimana un turno infrasettimanale, con Liga e Premier League dedicate alle coppe nazionali) che si propone di valutare il peso di un gol a seconda dell’importanza rispetto al risultato nel momento in cui è stato segnato. Chi non fosse a conoscenza del meccanismo di distribuzione dei punteggi per ogni gol segnato può trovare ogni spiegazione QUI.

Per ogni competizione riporto la top 30, nella quale sono segnati in grassetto i giocatori che hanno migliorato il loro coefficiente gol ponderati rispetto all’aggiornamento precedente (e il numero relativo alle categorie dei gol che hanno subito variazioni). A parità di gol ponderati i giocatori sono classificati per numero di gol segnati di “categoria 1”, poi di “categoria 2”, di “categoria 3” e così via. In caso di completo pareggio vengono considerati appaiati in classifica e inseriti in graduatoria in ordine alfabetico.

SERIE A

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Immobile della Lazio si ferma al palo (o, meglio, ai pali) nel turno infrasettimanale ma mantiene comunque la leadership della classifica marcatori di Serie A. Si riduce a meno di 0,6 Gol Ponderati di differenza però il suo vantaggio su Icardi, autore delle reti del 2-0 e del 3-0 in Inter-Sampdoria 3-2. I due hanno realizzato fino a questo momento lo stesso numero di gol di "Categoria 1" e di "Categoria 3", mentre il bomber della Lazio ha segnato una volta in più marcature di "Categoria 2" e "Categoria 5". Sempre sul podio e in rete questa settimana anche Dybala, ma il numero 10 juventino pur avendo un totale di 11 gol come Icardi ne ha segnati finora solamente tre decisivi e ben sei di "Categoria 2", fra i quali quello di mercoledì sera ovvero il 2-0 in Juventus-Spal 4-1. 

Guadagna otto posizioni in un colpo solo Mertens del Napoli, che sale al quinto posto grazie alle segnature che hanno permesso al Napoli di rimontare da 0-1 a 2-1 in casa del Genoa in un match poi terminato 3-2 per i partenopei. Questo exploit fa sì che nelle prime cinque posizioni si trovino i cinque migliori marcatori delle prime cinque squadre di Serie A. A ben vedere la coincidenza continua anche con il sesto posto, dove troviamo l'attaccante della Sampdoria Quagliarella (definitivo 2-3 della sconfitta esterna contro l'Inter). Entra nei primi dieci anche Suso del Milan, che ha aperto le marcature nella vittoria in trasferta dei rossoneri in casa del Chievo per 4-1.

A centro classifica si migliorano Simeone (secondo dei tre gol con i quali la Fiorentina ha battuto 3-0 il Torino) e Kalinic (4-1 finale del Milan a Verona contro il Chievo).

Quattro le new entry settimanali, tutti al secondo gol decisivo su due in stagione: Benassi della Fiorentina (marcatura dell'1-0 nel 3-0 sul Torino), Bernardeschi (rete dell'1-0 in Juventus-Spal 4-1), Freuler (primo dei tre gol dell'Atalanta vincente per 3-0 in casa contro il Verona) e Milinkovic-Savic (segnatura dell'1-0 per la Lazio nel successo esterno per 2-1 in casa del Bologna).

Fuori classifica l'unico calciatore ad aver segnato più di tre gol è Higuain della Juventus, che al momento è andato in rete quattro volte ma occupa solamente la trentasettesima posizione perché tre di queste quattro reti sono di "Categoria 2" e una di "Categoria 3". Tre reti ma meno di 2 Gol Ponderati realizzati e quindi mancata presenza in classifica per Joao Pedro del Cagliari, Khedira della Juventus, Ljajic del Torino, Luis Alberto della Lazio, Gomez dell'Atalanta e Perisic dell'Inter (ultimo del gruppo al cinquantasettesimo posto con 1,25 Gol Ponderati dati da due gol di "Categoria 2" e uno di "Categoria 3").