Primo posto nel girone di Champions League, da imbattuta, con 8 punti in quattro partite, quinto posto in campionato con 27 punti (media di 2,45) conquistati in 11 gare, una da recuperare che potrebbe proiettarla attualmente a -2 dalla vetta della classifica occupata dal Napoli. La Roma sta vivendo una prima parte di stagione entusiasmante su entrambi i fronti entro i quali è impegnata. Di Francesco, nonostante i tanti infortuni che pure hanno colpito i giocatori giallorossi, sta sfruttando nel migliore dei modi la rosa attrezzata e profonda che gli è stata messa a disposizione. La coperta, rispetto al passato, è lunga. Ed è proprio questo uno dei segreti, dei punti di forza della Roma versione 2017/2018. La capacità dell’allenatore di far sentire tutti parte integrante di un gruppo che sta sapendo stupire, di rivitalizzare chi sembrava perso, dando un’opportunità anche a chi ha aspettato o ha deluso.

LA FORMAZIONE PIÙ IMPIEGATA

+
Un undici tipo che esiste soltanto sulla carta: sono questi i giocatori che hanno collezionato più presenze da titolari nei rispettivi ruoli, ma nella realtà dei fatti Di Francesco, nelle undici gare di campionato disputate, non ha mai schierato la stessa formazione iniziale. Solo due gli elementi davvero inamovibili: Alisson che si è dimostrato di assoluta affidabilità, relegando ai margini un secondo come Skorupski che, dopo il prestito all’Empoli, anche aveva voglia di farsi vedere, e Dzeko, che, nonostante sia rimasto a secco nelle ultime gare, ha iniziato sempre da titolare e saltato soltanto 20’. Per il resto: Juan Jesus ha sostituito soprattutto Manolas che ha dovuto saltare delle partite per infortunio, Bruno Peres è stato impiegato sia a destra che a sinistra nell’unica gara in cui, in attesa Emerson, è stato concesso riposo allo straripante Kolarov, Gonalons ha fatto rifiatare De Rossi, Pellegrini utilizzato come alternativa di valore alle due mezz’ale, Perotti ed El Shaarawy sono partiti insieme dall’inizio solo contro l’Udinese ma sono gli esterni d’attacco più presenti visti i problemi di Defrel e Schick, la giovane età di Under e Gerson, reduce dalla doppietta con la Fiorentina da esterno d’attacco a sinistra dopo aver giocato anche centrocampo.

TOP 15 - MINUTAGGIO

CALCIATOREMINUTI GIOCATI
Alisson990
Dzeko971
Kolarov884
Nainggolan795
Fazio760
De Rossi713
Florenzi619
Strootman588
Perotti585
Manolas584
El Shaarawy574
Juan Jesus544
Pellegrini543
Bruno Peres437
Gonalons270

Ventuno i calciatori già utilizzati, ben 19 con un minutaggio che ha superato quota 200 (quindi più di tre partite) con Karsdorp e Schick, causa problemi fisici unici ad aver raccolto davvero le briciole. Presto toccherà anche ad Emerson entrare nelle rotazioni: il brasiliano, al rientro dal lungo stop, metterà i primi minuti nelle gambe e poi sarà una valida alternativa a Kolarov, uno dei più utilizzati in questo avvio. Tra i nuovi, e più giovani, bravo a ritagliarsi uno spazio abbastanza corposo Lorenzo Pellegrini che è un classe ’96, ma che Di Francesco conosceva già bene.

TOP 5 - SOSTITUITI

CALCIATORESOSTITUZIONI RICEVUTE
El Shaarawy4
Pellegrini4
Perotti, Defrel, Under, Florenzi, Manolas3
Gerson, Bruno Peres2
Karsdorp, Strootman, Nainggolan, Dzeko1

Proprio l’ex Sassuolo, insieme ad El Shaarawy, è il giocatore più sostituito: 4 volte. La panchina lunga permette a Di Francesco di inserire forze fresche a partita in corso in grado di dare un significativo apporto.


N° DI TITOLARI SOSTITUITI RISPETTO ALLA GIORNATA PRECEDENTE
2^ GIORNATA
1
4^ GIORNATA
4
5^ GIORNATA
5
6^ GIORNATA
5
7^ GIORNATA
1
8^ GIORNATA
3
9^ GIORNATA
2
10^ GIORNATA
5
11^ GIORNATA
8
12^ GIORNATA
5
MEDIA TITOLARI SOSTITUITI3,9


Assai indicativo della situazione in casa Roma in questo campionato può essere quanto successo tra la ottava e decima giornata, quanto di mezzo c’era il turno infrasettimanale. L’allenatore romanista, impegnato di mercoledì (25 ottobre) all’Olimpico con il Crotone, ne cambia 5 rispetto alla formazione vincente della domenica precedente (22 ottobre) contro il Torino in trasferta, poi cambia ancora tutto (confermati solo Alisson, Fazio e Dzeko con una formazione diversa per otto/undicesimi) il sabato 28 ottobre in casa contro il Bologna.

Una sapiente gestione della rosa che potrebbe quindi permettere alla Roma, nonostante il doppio impegno campionato-Champions, di avvantaggiarsi alla lunga rispetto ad altre formazioni, come ad esempio il Napoli; ma che continua a non lasciare certezze assolute, in termini di presenza dal 1', ai fantallenatori italiani.