De Vrij, Bastos, Luli?, Parolo e Luis Alberto in panchina col recuperato Cáceres: massiccio il turnover di Inzaghi in vista della semifinale di Coppa Italia prevista mercoledì all'Olimpico contro il Milan. Resta in campo Immobile - che ha sette reti in più di tutto il Sassuolo - col figliol prodigo Felipe Anderson, finalmente titolare. Il green del Mapei ha ancora addosso l'odore delle lacrime del Papu, Iachini rinuncia all'acciaccato Lirola (dentro Adjapong), ma non a Politano, che completa il tridente con Babacar e Berardi. Dietro spazio al bianconero classe '98 mancino Rogério, centrocampo Mi-Ma-Ma con Duncan e Sensi relegati inizialmente a spettatori non paganti. Biancocelesti per tornare terzi, neroverdi per allontanarsi dalla zona salvezza. Fischia Manganiello, Bindoni e Posado alle bandierine, Calvarese e Di Liberatore a VAR e AVAR.

Due assist, due gol (Getty Images)

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PRIMO TEMPO - Sette minuti sono sufficienti agli ospiti, convinti dalla fragilità di Adjapong e Rogério sulle fasce, per passare al Mapei. Felipe Anderson vede Milinkovi?-Savi? libero sulla trequarti, il serbo vede Magnanelli lontano e pennella sul secondo palo il gol del vantaggio. Braccia al cielo e reazione inesistente del Sassuolo, nervoso - Berardi, diffidato, salterà il Chievo - e inconcludente con la sterile mole di Babacar. Immobile, piuttosto isolato, trova la ventitreesima rete in A grazie al rigore concesso da Manganiello con l'aiuto del VAR: molti dubbi sull'effettiva volontarietà del tocco di un ottimo Peluso. Consigli intuisce, ma la rasoiata di King Ciro gli passa sotto la pancia. Il primo tempo si chiude dopo tre minuti di recupero e una protesta globale per un fallo - evidente - non fischiato per fallo di Radu su Politano al limite dell'area.

Giù il cappello? (Getty Images)

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SECONDO TEMPO - La partita finisce dopo un minuto di ripresa: traversone di Felipe Anderson, zuccata vincente di Milinkovi?-Savi? che realizza doppietta personale grazie allo sciagurato intervento di Adjapong che mette fuori causa pure Peluso. Il tre a zero non basta al Sassuolo, che si autoinfligge l'ennesima ferita col rosso diretto - previa consultazione VAR, Manganiello non aveva neppure estratto il giallo - a Domenico Berardi per piede a martello a palla lontana su Radu. Maruši?, poco dopo, pareggia i conti in campo per una inutile gomitata a Rogério. Dieci contro dieci, non succede più nulla fino al fischio finale e i camei di Parolo, Luli? e Ragusa sono utili solo ai fantallenatori, quelli di Sensi e Nani, entrati nelle battute finali, nemmeno. Lazio terza, Iachini - dopo le vittorie di S.P.A.L. e Verona - vicinissimo alle zone basse della classifica.