Troppo Napoli per il Cagliari. 10.a vittoria di fila, 26° risultato utile in trasferta per i primi della classe, che strapazzano i sardi e lanciano un forte messaggio alla Juventus. Diego Lopez lancia Han al fianco di Pavoletti nel 3-4-1-2. Sarri se la gioca con i titolarissimi, ma è il Cagliari a ingranare subito le marce alte. Pavoletti e Han sono scatenati e mettono in seria apprensione Albiol e Koulibaly, ma Reina è sempre attento. Le trame del Napoli sono deliziose, ma non pungono, e quando Hamsik si presenta al tiro, prima spara in curva e dopo viene murato. E' ancora Reina a dover mettere un rammendo in uscita di piede su Han a un errore in disimpegno di Mario Rui, non perfetto. Ma la fiammata, bella e affascinante, dei sardi, si spegne alla mezz'ora, quando il solito meraviglioso Allan crea dal nulla il gol di Jose Maria Callejon. Lo strappo è vigoroso e l'assist è perfetto; per Callejon è quasi troppo facile incrociare in corsa l'ottavo gol del suo campionato. La difesa rossoblu perde certezze e affonda, facendo harakiri al minuto 42. E' il genio di Mertens a illuminare Hysaj, a cui viene data la possibilità di crossare ancora dopo il colpo di testa di Romagna. Mertens la sporca quel tanto che basta per battere Cragno e mettere in ghiaccio la partita

Nella ripresa il Cagliari non riesce a imporsi come a inizio partita, e il Napoli gestisce bene il vantaggio, sfruttando il momento magico di Allan, determinante in entrambe le fasi, e arginato sempre a fatica dalla difesa di Diego Lopez. Poter far circolare senza patemi il pallone è però l'ideale per l'11 di Sarri, che si diverte e cala il tris, con il sigillo del capitano Marek Hamsik, bravo a tramutare in gol con il mancino un bell'assist di Lorenzo Insigne, con Cragno che riesce solo a sfiorarla. Diego Lopez rivede il suo modulo e butta nella mischia Ionita e Cossu per Padoin e Han (esordio da titolare comunque positivo per lui). La partita però è ormai simile a un allenamento attacco contro difesa. Insigne passeggia tra le macerie del Cagliari, si procura il calcio di rigore (mani evidente di Castan) e lo tramuta in gol con precisione e potenza, nonostante Cragno intuisca. Il numero 24 azzurro è in fiducia, e poco dopo invita al gol Mario Rui, con palla fuori di pochissimo. Destino simile per Callejon, che sfiora di centimetri la doppietta su assist delizioso, tanto per cambiare, di Insigne. Il Napoli vuole il risultato tondo, e lo trova allo scadere. Zielinski si procura una punizione che Mario Rui tramuta in oro pennellando un arcobaleno all'incrocio dei pali. E' manita. Esulta il Napoli che manda la Juventus provvisoriamente a -4 e soccombe il Cagliari, che rischia di venire seriamente risucchiato nella zona calda della classifica.