Chi erediterà la fascia di capitano, in casa Fiorentina, dal compianto Davide Astori, potrebbe essere Milan Badelj. Il croato, stamane, durante i funerali del compagno, ha tenuto un breve, ma commovente e intensissimo discorso ai presenti, ascoltato dalle migliaia di persone presenti in Piazza Santa Croce, in una Firenze in cui il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Queste alcune delle parole di commemorazione di un altrettanto commosso Badelj.

"Caro Davide, prendo io la parola a nome di tutti i Viola. Inizio dal significato del tuo nome: significa amato, in ebreo. Ed è questo il tuo nome. Davide, tu sei semplice, diretto, pragmatico, con il tuo sguardo profondo riesci a entrare dentro le persone. Non sapevi parlare le lingue, però ti facevi capire da tutti perché parlavi con il cuore, e questo è un doni di pochi eletti. Ci hai indicato la strada parlandoci col cuore. I tuoi i genitori devono sapere che con te non hanno sbagliato nulla. Sei il fratello che tutti vorrebbero. Tu sei semplice, diretto e pragmatico, con il tuo sguardo entri dentro le persone e ci rimani. Tu sei il calcio, quello puro dei bambini. Il compito di tutti noi sarà quello di raccontare a Vittoria chi è stato il padre, un uomo con la U maiuscola. Finisco con un aneddoto: al mattino quando arrivavi alla fisioterapia tu accendevi la luce. Tu per noi eri questo: Luce. Grazie Davide“.