Conferenza stampa della vigilia per Arsene Wenger, che domani sera alle 19 scenderà in campo a San Siro contro il Milan per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il suo Arsenal sarà privo di Aubameyang (già sceso in campo nella competizione con la maglia del Borussia Dortmund) e di Lacazette, Santi Casorla, Monreal e Bellerin per infortunio, e il tecnico francese non nasconde l’importanza della sfida anche per il morale:

"Dopo varie batoste stiamo soffrendo a livello mentale ma abbiamo l'opportunità di mostrare qualità e carattere”, dice l’allenatore dei Gunners. “Dobbiamo fare un passo alla volta, eseguire le cose semplici: migliorare in attacco ed essere più attenti in difesa. E soprattutto ritrovare certezze. Contro il Milan sarà una doppia sfida combattuta".

Quando gli chiedono di Gattuso, che al suo confronto si è definito un tecnico da Pulcini, Wenger mostra massimo rispetto per il giovane collega: ”Gattuso non ha certo bisogno dei miei consigli. Anzi, visto che io non sto andando così bene, magari è lui a poterne dare a me in questo momento. Lui è stato una leggenda del Milan da giocatore, può diventarlo anche da allenatore".