Dopo la clamorosa vittoria last-second della Juventus nell’anticipo delle 18.00 contro la Lazio, il derby del Sole potrebbe mettere in crisi il Napoli che se non dovesse battere la Roma manterrebbe solo 1 punto di vantaggio sui bianconeri che hanno sempre una partita in meno. Una sfida fondamentale anche per il campionato della Roma che approfittando della sconfitta della Lazio, potrebbe scavalcare i cugini e portarsi momentaneamente al terzo posto. Al San Paolo c’è il pubblico delle grandi occasioni; fischio di inizio affidato all’arbitro Massa.

FORMAZIONI: Sarri conferma i soliti undici del suo 4-3-3, fatta eccezione per il febbricitante Hamšík, al suo posto come da copione c’è Zieli?ski. Di Francesco schiera il medesimo modulo in cui regala una maglia da titolare a Perotti, relegando in panchina El Shaarawy e Schick. A centrocampo ancora out Pellegrini, al suo posto De Rossi al fianco di Strootman e Nainggolan. In avanti gioca dal primo minuto ancora una volta Ünder che insieme a Perotti e Džeko arma il tridente giallorosso.

PRIMO TEMPO: ha subito una grande occasione Perotti di testa, non esattamente la sua specialità, ma colpisce chiudendo gli occhi e la palla finisce sopra la traversa. Risponde subito il Napoli con Insigne che lanciato da Jorginho tira addosso ad Alisson da ottima posizione. E’ solo il preludio ad un grande inizio di partita. Al 6’ Insigne raccoglie un assist vincente di Mario Rui non dando scampo al portiere giallorosso; dopo due minuti risponde Ünder che scappa via sulla destra e con un tiro decisamente sporcato da Mario Rui beffa Reina. Non ci si annoia affatto, Il Napoli comanda le operazioni, ma la Roma è sempre in partita e al 26’ su cross al bacio di Florenzi Džeko, in anticipo su Albiol, completa la rimonta con un perentorio stacco aereo. Il gol spegne l’entusiasmo dei partenopei che abbassano il ritmo del match per un quarto d’ora. Poi al 42’ l’ennesima combinazione Callejon-Insigne neutralizzata da Alisson ravviva la gara.

SECONDO TEMPO: la ripresa ricomincia con gli stessi effettivi con il Napoli che attacca a testa bassa. Si rinnova il duello Alisson-Insigne, con il portiere brasiliano sugli scudi per un'altra decisiva parata. Poi al 60' l'estremo difensore giallorosso è fortunato perché Callejon prende il palo direttamente da calcio d'angolo. Sarri allora getta nella mischia Hamšík, ma è sempre Insigne il più pericoloso. La Roma sorniona rimane viva; talmente viva che al 73' un ispiratissimo Džeko gela il San Paolo con un sinistro che non dà scampo a Reina. Sarri alla disperata fa entrare anche Milik . Alisson si conferma in grandissimo spolvero, fermando ancora una volta Insigne in un doppio prodigioso intervento. Il Napoli ha mollato. Così la Roma cala il poker con Perotti che sfruttando un inutile colpo di tacco nella propria area di rigore di Mario Rui spiazza Reina. Nei minuti di recupero utile solo per il fantacalcio il diciassettesimo gol in campionato di Mertens

Clamorosa vittoria della Roma che sbanca il San Paolo, scavalca la Lazio in classifica e consente alla Juve di guadagnare 3 punti su un Napoli che forse ha sentito la pressione della Juve vittoriosa all'ultimo secondo contro la Lazio.