Allo Stadio "Renato Dall'Ara" i padroni di casa del Bologna tentano di ritrovare continuità dopo il successo casalingo contro il Sassuolo che ha spezzato una striscia di tre sconfitte consecutive affrontando il Genoa, reduce da un ottimo periodo culminato con tre vittorie di fila contro Lazio, Chievo e Inter.

Donadoni deve fare i conti con la squalifica di De Maio e l'infortunio di Palacio (già assente contro il Sassuolo) e stravolge l'assetto tattico passando da un 4-2-3-1 a un 3-5-1-1. In difesa rispetto al derby emiliano fuori anche Torosidis e Krafth per fare spazio a Helander e Romagnoli,  mentre Masina agisce sulla fascia sinistra, Nagy nei tre dei centrocampo e Falletti si accomoda in panchina. Undici confermato rispetto al successo sull'Inter invece per Ballardini

Dopo un primo tempo noioso nel quale il Genoa esercita uno sterile predominio territoriale, l'unica occasione degna di nota arriva al 41' sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore del Bologna sul quale il Genoa riparte in contropiede con Pandev che serve in area di rigore Bessa, il quale non riesce a concludere in maniera pericolosa grazie alla copertura di Dzemaili. 

Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo ma improvvisamente si accende quando Pulgar approfitta di un fuorigioco sbagliato da Rosi per mettere Masina solo davanti a Perin che esce alla disperata, il giocatore del Bologna supera il portiere e cadendo conclude lentamente verso la porta, Rosi prova a metterci una pezza bloccando la palla in scivolata forse con un braccio ma a fugare ogni dubbio arriva Destro che da meno di un metro conclude in rete portando il Bologna in vantaggio. Il Genoa rimane tramortito dal gol e il Bologna sulle ali dell'entusiasmo prova il raddoppio con un tiro di Di Francesco respinto da Perin. Il Genoa reagisce al 60' ma la conclusione in diagonale del neoentrato Lazovic viene bloccata da Mirante. Un minuto dopo è Rossettini a provarci con un tiro potente da quindici metri che va alta sopra la traversa. Al 72' arriva il 2-0 con Falletti che ruba palla a Spolli che se la fa ingenuamente sottrarre vicino al cerchio di centrocampo e dà il via a un facile contropiede felsineo con Destro che porta avanti il pallone e chiude il triangolo con Falletti che batte l'incolpevole Perin. All'88' una punizione battuta improvvisamente da Pandev da oltre trenta metri quasi sorprende con un pallonetto Mirante che con un colpo di reni riesce a deviare la palla in angolo. 

Il Bologna capitalizza al massimo gli errori avversari e porta a casa un preziosissimo 2-0, seconda vittoria consecutiva che attenua il malumore dei tifosi per le prestazioni precedenti.