I 5 dati statistici più assurdi di Italia - Svezia

NUMERO DI TIRI - Nonostante il risultato finale, l'Italia ha prodotto una mole di gioco più che discreta. Gli azzurri di Ventura hanno complessivamente tirato 27 volte, centrando però la porta avversaria soltanto in 6 occasioni, una percentuale di precisione dunque pressappoco del 22%. Per dare un'idea di quanto abbiano creato gli azzurri, riportiamo alla mente Napoli - Benevento, la partita della Serie A con il maggior scarto sino a questo momento registrato: gli uomini di Sarri vinsero per 6-0, e tirarono esattamente lo stesso numero di volte dell'Italia contro la Svezia, 27. La differenza, lo sorso 17 settembre in Serie A, la fece la precisione di Mertens e compagni che centrarono la porta avversaria in 14 occasioni, una percentuale di precisione di oltre il 50%. 

PIU' CROSS DA CHIELLINI CHE DA DARMIAN - Sembrerà paradossale, ma è così. Certamente inficia sulle statistiche il fatto che Chiellini abbia giocato 90 minuti e Darmian "soltanto" 63, così come che l'assedio finale abbia visto proprio il difensore in odore di addio alla Nazionale tra i protagonisti. E' stato invece Candreva l'azzurro a provarci di più, ben 17 volte, seguito a ruota da Florenzi, a quota 12, nonostante entrambi abbiano lo stesso numero di tentativi riusciti. In tabella i 5 giocatori che hanno crossato di più nella partita di ieri sera. 

PIU' PASSAGGI DA JORGINHO CHE DA 7 GIOCATORI SVEDESI - Tra i migliori in campo, Jorginho non ha mai fatto mancare un appoggio ai compagni. Il centrocampista italo-brasiliano, al suo esordio con la maglia azzurra - e con tanto di inno cantato a squarciagola - ha realizzato un totale di 69 passaggi con una percentuale di precisione dell'83%. Più dei centrali svedesi, Lindelof (6) e Granqvist (6), i terzini Augustinsson (9) e Lustig (7), Forsberg (14), Larsson (13) e Berg (9) messi assieme. Peraltro, la metà di questi ha una percentuale di precisione al di sotto del 56%: Forberg rappresenta il punto più alto con il 70%, Lustig il meno preciso con il 31%. 

SOLO TRE TIRI DA IMMOBILE E GABBIADINI. FLORENZI CI HA PROVATO DI PIU' - Con la mole di gioco appena descritta - numero di passaggi, cross e tiri complessivi - appare quantomeno insolito il fatto che i due centravanti titolari schierati da Ventura abbiano tirato, sommando i rispettivi tentativi, soltanto 3 volte. Vero è che Gabbiadini è stato sostituito, ma vero anche che in circa un'ora di gioco il centravanti del Southampton non ha mai calciato verso Olsen. Dal capocannoniere della Serie A, invece, non è andata poi così meglio: solo 3 tiri, di cui soltanto 1 - quello miracolosamente salvato dal portiere svedese - indirizzato verso la porta. Florenzi - 4 tiri, 1 verso la porta - ci ha provato di più. 

I SALVATAGGI DEI CENTRALI SVEDESI - Qui entriamo nel fantascientifico. 11 quelli di Lindelof, 10 quelli di Granqvist: numeri che spiegano, al di là della sensazione di impotenza, il muro eretto dai nostri avversari a protezione di Olsen. Per ritornare ad un dato della nostra Serie A, in Roma - Napoli da registrarsi fu una partita a dir poco straordinaria dei due centrali difensivi degli azzurri, Koulibaly e Albiol. Che, a testa, fecero registrare 5 salvataggi. Sommati, come ricordavamo, neanche quelli di Lindelof nei 90 minuti di Italia - Svezia. 

^{*Fonte dati Sofascore}