Carlo Tavecchio non è più il presidente della Federcalcio. Sic transit gloria mundi. Finisce qui l'era di un personaggio chiaramente inadeguato al ruolo per cui è stato votato, ruolo che è stato chiamato a ricoprire da un gruppo di presidenti (Lotito in testa) a cui faceva comodo avere un uomo del genere sulla poltrona più importante di via Allegri - "Non sarò Re Travicello", disse presentando la sua candidatura, profetico al contrario. Lo ricorderemo anche per alcune cose positive (avremo modo di parlarne) ma, ahinoi, dal luglio 2014 a oggi si ricorda soprattutto altro. E l'epilogo è degno di un regno che neanche doveva cominciare.

25 luglio 2014 - "Opti Pobà è venuto qua..."

La frase che lo ha reso tristemente noto in giro per il mondo fu pronunciata nella sala conferenze dell'Hilton di Fiumicino, nel mezzo di un discorso fiume che, invece di provocare interesse, fece germogliare sbadigli prima, bisbigli poi. Quell'indecorosa uscita sul giocatore inventato "che prima mangiava le banane e oggi gioca titolare nella Lazio" avrebbe fatto saltare la poltrona (e la carriera) di chiunque, in qualunque altro paese del mondo - lo scrivo non per fare facile polemica populista ma perché, ammettiamolo, è la vera verità - ma non in Italia: Tavecchio avrebbe dovuto lasciare la presidenza della Lega Dilettanti e rinunciare alla corsa alla Federcalcio, e invece due settimane dopo si ritrovò nella stessa sala conferenze, allo stesso microfono, a pronunciare un commosso discorso da nuovo presidente della FIGC. Poco dopo, con uno stratagemma concertato con lo sponsor tecnico della nazionale, portò Conte sulla panchina dell'Italia.

1 novembre 2015 - "Non ho nulla contro gay ed ebrei, ma..."

Intervistato da Soccerlife, Tavecchio chiama ebreaccio Cesare Anticoli, 87 anni, agente immobiliare che aveva acquistato la sede della Lega Dilettanti, scampato a un'esecuzione nazista nel '44. "Bisogna tenere a bada gli ebrei", dice il numero uno della Federcalcio. Che, dopo la discriminazione razziale e quella religiosa, per non farsi mancare niente butta dentro pure l'omofobia: "Non ho nulla contro gli omosessuali, ma teneteli lontani da me". Per dovere di cronaca, ricordiamo anche lo scivolone sessita di qualche anno prima, una campagna per il calcio femminile (che risponde alla Lega Dilettanti) che aveva come slogan "Spogliati e gioca". "Sono vittima di una persecuzione", dirà poi difendendosi. Resterà ovviamente a capo della Federcalcio, senza prendere neanche in considerazione le dimissioni.

7 giugno 2016 - "Ventura è un maestro di calcio"

Dopo l'annuncio dell'addio di Conte a termine degli Europei, Tavecchio sceglie Giampiero Ventura come nuovo commissario tecnico. L'idea principale era di affiancarlo a Marcello Lippi, che avrebbe fatto da direttore tecnico. Ma il campione del mondo, dopo pochi giorni, lascia per evitare strumentalizzazioni: avendo un figlio procuratore, non potrebbe avere ruoli federali. Durante la presentazione del nuovo ct, Tavecchio lo definisce "maestro di calcio". Lo stesso "maestro di calcio" che ha rinnegato, pochi giorni fa, buttandogli addosso tutte le colpe della mancata qualificazione ai mondiali. Un gesto veramente elegante.

3 luglio 2016 - "Abbiamo un gruppo che è impossibile disperdere"

Subito dopo l'eliminazione dagli Europei francesi, Tavecchio vede il bicchiere più che mezzo pieno: "Ripartiamo da qui. Abbiamo fatto delle scelte e certamente la strada è tracciata. Abbiamo bisogno di proseguire nel cammino, non ci dobbiamo fermare. Abbiamo un gruppo che è impossibile disperdere".
E invece.

10 giugno 2017 - "VAR? Cominceremo a inizio campionato"

Diamo a Re Travicello quel che è di Re Travicello: se abbiamo il VAR è anche merito suo.

5 luglio 2017 -  "Negli stadi anche la lap dance"

Durante un'audizione in commissione antimafia, Tavecchio parla della situazione degli impianti delle squadre di Serie A: bisogna dargli una "funzione sociale". Insomma: stadi aperti anche prima e dopo le partite. Anche in settimana. Per le famiglie. Bisogna, dice Tavecchio, organizzare incontri politici, magari metterci un cinema o una farmacia. E pure "la lap dance". Nota attività sociale per famiglie.

5 settembre 2017 - "Italia fuori dai Mondiali? Sarebbe un'apocalisse"

Ecco. Appunto.