Nel fin qui piuttosto fiacco campionato della neopromossa Hellas Verona, spicca senza dubbio la situazione legata a Giampaolo Pazzini. Non credo di fare torto ai suoi compagni di squadra nell'indicarlo come il giocatore di maggior talento della rosa gialloblu: inoltre è il capitano ed è stato senza dubbio l'uomo simbolo del pronto ritorno nella massima serie.

Eppure il Pazzo è stato fin qui impiegato a singhiozzo: è sì stato presente in tutte le 12 partite di campionato al pari di Nicolas e Romulo, ma i suoi 659 minuti di utilizzo lo pongono al decimo posto nella graduatoria di squadra. Per la metà delle partite, infatti, Pecchia non ha schierato dall'inizio il suo bomber buttandolo nella mischia per l'altra metà delle sfide spesso a risultato già definito. Pazzini è comunque per distacco il miglior realizzatore dei suoi: 4 gol, tutti su rigore di cui tuttavia solo uno – quello con il Torino - utile per portare a casa punti.

Dal dischetto (getty)

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Più passano le giornate e più mi diventa difficile capire il motivo tecnico di questa gestione. In mezzo ad una selva di gente che fatica a stare in A, gente che non si regge in piedi, gente che la porta non la vede neanche se gliela indichi rinunciare così tanto al migliore a disposizione mi pare una follia. Non c'è una sola ragione valida per schierare Bessa centravanti piuttosto che Pazzini, così come non c'è nel concedergli 26 minuti a Bergamo e a Roma a risultato abbondantemente compromesso. E allora perché Fabio Pecchia insiste e persiste, rovinando per giunta l'esistenza a molti fantallenatori?

Nella conferenza stampa pre ko di Cagliari il tecnico dell'Hellas ha spiegato: “Non è che [Pazzini] deve giocare a causa delle assenze, se gioca è perché deve rendere al meglio: la mia sfida consiste nel comprendere come e quando utilizzarlo per far uscire il meglio delle sue qualità. La sfida è migliorare il suo rendimento, per me così come per lui".

Fabio Pecchia (getty)

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Qui a mio giudizio c'è un problema di fondo: non può essere Pazzini ad adattarsi al Verona ma semmai tutto il contrario. Hai la fortuna di ritrovarti in rosa - a differenza di molte tue dirette concorrenti - uno che ha segnato oltre 100 gol in Serie A e non ne fai il centro del tuo universo? Per di più non stiamo parlando di un giocatore fisicamente alla frutta ma di un elemento ancora assolutamente in grado di stare nella categoria e che c'era anche l'anno scorso quando evidentemente tante difficoltà non ne ha create.

Non ci sono notizie ufficiali di infortuni e/o di problemi fisici e/o di litigi furibondi tra Pazzini e Pecchia. La risposta certa alla domanda del titolo resta dunque misteriosa e comunque, ribadisco, senza alcuna motivazione tecnica plausibile. Qualunque cosa sia accaduta, qualunque sia il retroscena alla base di questo andirivieni tra campo e panca, se l'Hellas e Pecchia vogliono salvarsi non hanno grandi alternative nel mettere la squadra in mano a Pazzini. Sempre che a gennaio non decida di salutare la compagnia per andare a giocare altrove...