QUI il capitolo I

MILAN 2003/04 - La stagione del post Champions conquistata contro la Juventus ai rigori si apre con la Supercoppa Italiana, persa contro la Juventus ai rigori. Prima della sfortunata lotteria, Pirlo segna il terzo gol in carriera a Buffon allo scadere del primo tempo supplementare, ancora dagli undici metri, ancora col cucchiaio.
Quando rialzarsi non basta (YouTube)

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Dopo due errori consecutivi (paratissima di Pato Abbondanzieri e palo opposto a Morgan De Sanctis) ecco che il numero 21 si ripresenta dagli undici metri contro Belardi: scavetto e 3-1 che chiude la partita contro la Reggina. Otto reti a fine stagione (si noti l'espressione di Carlo Ancelotti dopo la punizione nel 4-1 contro il Deportivo La Coruña), l'Oscar va ai due screamer contro Sampdoria e Chievo. 
Antonioli, ti sono vicino (YouTube)

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Barzagli e Perrotta avranno tempo di gioire con Pirlo due anni più tardi (YouTube)

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Quattro reti su cinque segnate in trasferta nel 2004/05 (bellissimo anche il mancino da fuori col Cagliari), nelle due stagioni successive AP21 cambia rotta mettendo a referto otto marcature tutte al Meazza (fra cui una di testa al Bayern Monaco). Nel 2007/08 purga il Benfica - fase a gironi di Champions - sia all'andata che al ritorno, ma per vedere l'ultimo gol del Maestro con la maglia del Milan nella competizione delle grandi orecchie bisogna atterrare al Bernabeu il 21 ottobre 2009: destro dalla lunga distanza, Casillas sorpreso e battuto.
Velo, cross di Oddo, lob a Rensing (YouTube)

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Il pareggio di Pirlo al Bernabeu: il Milan vincerà 2-3 (YouTube)

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Un anno dopo l'ultimo gol in Champions League arriva anche l'ultima gemma rossonera in Serie A: quando si dice chiudere col botto
"Se segna bravo lui" (YouTube)

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“Sono qui solo per salutare, sono stati dieci anni indimenticabili: è un divorzio consensuale con il Milan” [Andrea Pirlo
NAZIONALE - Il punto più alto della carriera di Pirlo con l'Under 21 è il titolo europeo conquistato nel 2000 in Slovacchia contro i pari età cechi. Fortunato a sbloccare la gara con un rigore non dei suoi (guadagnato dall'implacabile gazzella Comandini), glaciale nel segnare la punizione del 2-1 all'ottantesimo. Nel pre Seven Nation Army in azzurro spicca invece una doppietta alla Scozia nelle qualificazioni al mondiale tedesco in cui apre le danze col Ghana e fa calare il sipario con uno dei rigori - fuori dalle statistiche - che ci hanno consegnato il quarto titolo. Sei anni più tardi zittirà il molleggiato Hart a Euro 2012 nella lotteria che elimina l'Inghilterra dalla competizione. Come? Col cucchiaio.
1-0 ad Hannover (YouTube)

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Un po' come Pellè (YouTube)

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"Doveva abbassare le ali" (YouTube)

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Il congedo ufficiale - chiuderà con 13 gol in 116 presenze - dai colori azzurri giunge dopo la striminzita vittoria contro Malta valida per qualificarsi a Euro 2016, ma l'ultima rete risale alla Confederations Cup 2013 concomitante alla 100ª presenza con la maglia della nazionale italiana.
Studi scientifici dimostrano che dopo un gol è salutare fare un saltino (YouTube)

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