Prova di forza della Juventus, che a Zagabria batte la Dinamo con un perentorio 4-0. Gara mai in discussione, chiusa già nel primo tempo dai bianconeri: apre Pjanic, raddoppia Higuain, chiudono Dybala e Dani Alves.

Allegri schiera Hernanes da regista, in avanti torna Dybala. 4-3-3 per la Dinamo, con Fernandes punta centrale.

Dopo un inizio lento, i bianconeri passano in vantaggio al primo vero affondo: al 24’ Pjanic approfitta di uno svarione della difesa croata e sigla in vantaggio anticipando Semper. La Juve rischia due minuti più tardi, quando Schldenfeld colpisce la traversa, ma raddoppia al 31’ con Higuain, liberato da un lancio millimetrico di Pjanic.

Allegri nell’intervallo toglie il bosniaco a scopo precauzionale, mandando in campo Cuadrado. Al 57’ si sblocca Dybala: sassata dalla distanza e ritorno al gol per l’argentino. Entra anche Pjaca, la Juve controlla senza problemi e trova il gol - fortunoso - Dani Alves nel finale; Allegri può essere soddisfatto, dopo il mezzo passo falso all’esordio con il Siviglia la Juve torna a volare in Champions.

DINAMO ZAGABRIA (4-3-3): Semper; Situm, Sigali, Schildenfeld, Pivaric; Antolic (73’ Machado), Benkovic, Jonas (49’ Fiolic); Soudani, Fernandes (59’ Hodzic), Pavicic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (68’ Pjaca), Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic (46’ Cuadrado), Evra; Dybala, Higuain (71’ Mandzukic). All.: Allegri.