La vittoria che serviva è arrivata. Ed è arrivato, finalmente, anche il sorriso sul volto di Manolo Gabbiadini, autore di una buona gara e del gol che l'ha sbloccata. Festeggia anche Marek Hamsik, al centesimo gol con il Napoli (il primo nell'agosto di nove anni fa, in un afoso Napoli-Cesena di Coppa Italia). Sarri può essere soddisfatto: il Napoli gioca, Zielinski si è inserito benissimo, ci sono sicuramente più soluzioni rispetto all'anno scorso. Maran si risveglia dal sogno d'inizio stagione: il suo Chievo, dieci punti in cinque partite, ha tirato fuori l'orgoglio (e un po' di gioco) tardi, all'inizio del secondo tempo. E non è bastato.

In vista della partita con il Benfica, Sarri opta per un leggero turnover: in panchina Hysaj, Allan e Milik, giocano Maggio, Zielinski e Gabbiadini; nel solito ballotaggi fra Mertens e Insigne, la spunta il napoletano. Maran, forte dell'ottimo avvio di stagione, risponde con la coppia Meggiorini-Inglese supportata da Birsa.

Tempo di battere il calcio d'inizio e il Chievo si chiude nella sua metà campo: il Napoli comincia facendo girare il pallone con pazienza, alla ricerca di uno spazio per attaccare. Lo trova al quarto d'ora Gabbiadini: cross di Ghoulam, Cesar perde l'ex Samp, colpo di testa, Sorrentino si supera. Ma non può nulla dieci minuti dopo: lancio illuminante di Hamsik per Callejon, tocco all'indietro per Gabbiadini, sinistro a giro dal limite dell'area e Napoli in vantaggio. Il Chievo prova a destarsi: alla mezz'ora Meggiorini parte bene (Koulibaly lo tiene in gioco), crossa al centro e trova Castro, che conclude alto. Nel momento in cui la squadra di Maran cerca di scuotersi, arriva il raddoppio napoletano: Insigne trova il varco giusto per Hamsik, Dainelli e Cesar dormono, un tiro potente a incrociare del capitano azzurro batte per la seconda volta Sorrentino: è il suo centesimo gol con la maglia del Napoli.

Ad inizio secondo tempo il Chievo mette in campo l'orgoglio: cerca di prendere campo, comincia a stazionare nella metà campo napoletana, senza però rendersi pericoloso. L'occasionissima arriva al 70', quando Koulibaly tiene in gioco Floro Flores che, solo, si lancia verso Reina: a tu per tu con il portiere, contrastato dal difensore senegalese, si lascia cadere e inutilmente chiede il rigore. Il Napoli resta in controllo della gara, e a stretto giro risponde alla vittoria della Juventus battendo una delle squadre più in forma di questo inizio campionato giocando un grande calcio. Prossimo obiettivo: la continuità. Quella vera.