Derby d'Italia subito delicato seppur alla quarta giornata: nerazzurri chiamati al riscatto dopo la figuraccia in Europa League, bianconeri scavalcati in vetta alla classifica dal Napoli nell'anticipo di ieri sera.

Scelte offensive per De Boer con Candreva ed Eder a ridosso di Icardi, Banega in regia, confermato ovviamente Joao Mario, ci sono D'Ambrosio e Santon sulle fasce in difesa. Colpi a sorpresa per Allegri che lascia fuori Higuain per fare spazio a Mandzukic, ancora Lichtsteiner a destra, Pjanic in regia con Khedira ed Asamoah interni ai suoi fianchi.

Primi venti minuti poco entusiasmanti con i padroni di casa a fare possesso palla, ospiti ad aspettare lo spazio giusto per ripartire. La prima conclusione pericolosa è di Eder, ma il tiro finisce di poco a lato alla destra di Buffon. Si accende improvvisamente il match al 34': prima incredibile errore di Khedira su cross di Alex Sandro, sul ribaltamento di fronte Icardi scappa via a Chiellini, la sua conclusione a giro tocca il palo e va fuori. Al 37' Pjanic ci prova di precisione, ma la palla si perde d'un soffio sul fondo.

Copione simili ma ritmi più veloci nella ripresa, l'equilibrio si spezza però quasi casualmente grazie ad una grande giocata di Alex Sandro al 66': il brasiliano scappa via a D'Ambrosio, cross perfetto in mezzo, Lichtsteiner arriva prima di Santon e spinge alle spalle di Handanovic. Arriva veemente la reazione dell'Inter: corner di Banega un paio di minuti dopo, Icardi svetta in mezzo a Barzagli e Mandzukic e trova l'angolo alla sinistra di Buffon per l'1-1. Il forcing interista prosegue, ed al 78' c'è il sorpasso: erroraccio di Asamoah, ne approfitta ancora Icardi che pesca Perisic, appena entrato per Eder, il croato trova il diagonale giusto di testa che fa esplodere San Siro. Non riesce a cambiar marcia la Juve, gli uomini di De Boer controllano bene anche nel recupero in inferiorità numerica (espulso Banega allo scadere), finisce 2-1.

Sorpresa a San Siro, dunque, che può far svoltare la stagione dell'Inter: una vittoria di prestigio che catapulta il morale di Icardi e compagni alle stelle, una sconfitta bruciante per la Vecchia Signora che lascia così il primato della Serie A almeno momentaneamente.