di Giovanni Migliore

 

“Dobbiamo migliorare la nostra classifica”.  E’ un Gasperini decisamente motivato quello che si prepara alla trasferta in Ciociaria. In effetti il Genoa nelle prime undici gare di campionato, nonostante un magro bottino di punti raggiunto, ha espresso un buon calcio. Il Frosinone di Stellone è una squadra che sta vivendo un buon momento ed è reduce da 2 vittorie nelle ultime 5.

 

FORMAZIONI: Stellone riaffida le chiavi della porta a Leali; difesa a 4 con Blanchard e Diakité centrali, Rosi e Crivello gli esterni. Centrocampo confermato con Chisbah e capitan Gucher in mezzo e Paganini e Soddimo larghi. In attacco il tandem navigato Dionisi-Ciofani. Gasperini oppone il consueto 3-4-3, in cui l’unica novità è Lazovic nel tridente d’attacco al fianco di Perotti e Pavoletti. 

 

PRIMO TEMPO: fischio d’inizio affidato a Calvarese. Parte subito ben il Genoa che dopo 6 minuti è già in vantaggio. Scorribanda letale di Lazovic sulla fascia destra che si beve Crivello e serve un pallone d’oro che Pavoletti deposita in rete. Quarta rete in campionato per il bomber rossoblu. I ciociari provano subito a ridurre lo svantaggio con Ciofani su azione nata da calcio d’angolo, ma Perin è reattivo. Poi Soddimo e Gori (subentrato all’infortunato Chibsah) provano dalla distanza ma con scarsa fortuna. La costanza dei ciociari però viene premiata alla mezz’ora quando Blanchard approfitta di un rinvio corto di Burdisso e con una rovesciata da terra riesce a sorprendere Perin. Il match che sembrava in mano agli ospiti dopo il gol lampo di Pavoletti, si complica inesorabilmente quando De Maio conquista due cartellini gialli in pochi minuti e lascia la propria squadra in inferiorità numerica. Dal calcio di punizione battuto da Blanchard - come una condanna- arriva il gol del sorpasso di Diakité in spaccata. 

 

SECONDO TEMPO: alla ripresa il Genoa, ferito, rialza la testa e lentamente prova a macinare gioco. I padroni di casa agiscono di rimessa. Al 68’ su un calcio di punizione guadagnato da Perotti, Lazovic lascia partire un bolide che centra l’incrocio dei pali. Al 71’ Laxalt ha un’ottima chance di testa, ma non trova lo specchio della porta. La svolta del match giunge quando Gasperini fa entrare Gapke che sfrutta un assist al bacio di uno straordinario Lazovic e pareggia i conti. Stellone prova nei minuti finali a gettare nella mischia due giocatori offensivi come Longo e Tonev, ma nonostante i 4 minuti di recupero, il Frosinone non riesce a riportarsi in vantaggio.

 

Finisce 2-2. Pareggio tutto sommato giusto e gara divertente in cui le squadra non hanno mai mollato e cercato di vincere. 

 

 

FROSINONE – GENOA 2-2 (2-1)

MARCATORI: 6’ Pavoletti, 31’ Blanchard, 75’ Gapke

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Diakité, Blanchard, Crivello; Paganini (90’ Tonev), Gucher (90’Longo), Chibsah (10’ Gori), Soddimo; Dionisi, D. Ciofani. All.: Stellone

GENOA (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Ansaldi; Diogo Figueiras, Rincon, Tino Costa (61’ Gapke), Laxalt; Perotti (84’ Izzo), Pavoletti, Lazovic (79’ Tachtsidis). All.: Gasperini