di Marco De Santis

 

Dopo la sofferta vittoria casalinga di tre settimane fa con il Bayer Leverkusen molti pensano che la Roma sia quasi certa della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. A gioco regolare questa visione delle cose avrebbe anche senso, dato che con il Barcellona a 10 punti, la Roma a 5, il Bayer Leverkusen a 4 e il BATE Borisov a 3, ai giallorossi basterebbe battere in casa i bielorussi nell’ultima giornata e puntare su una “non sconfitta” del Barcellona a Levekusen per essere matematicamente qualificati qualsiasi cosa capiti nelle due partite di oggi. Purtroppo, però, se la Roma non riuscirà nell’impresa di espugnare il Camp Nou (o se il BATE non riuscirà contro ogni pronostico a ripetere l’exploit realizzato alla seconda giornata contro la squadra di Garcia e a strappare punti anche ai tedeschi) l’ultima giornata diventerebbe molto più pericolosa di quanto sembri. Questo perché il Barcellona si presenterebbe a Leverkusen già qualificato agli ottavi e con la matematica certezza del primo posto, un evento capitato spesso in passato e che molte volte (in primis proprio nei casi che hanno riguardato i blaugrana) ha visto queste squadre presentarsi all’ultima partita del girone con formazioni piene zeppe di riserve e quindi sulla carta molto più battibili rispetto alle squadre titolari. E al di là delle parole della vigilia non credo che Luis Enrique spremerebbe molti suoi titolari per un'inutile partita a Leverkusen solo per la simpatia che dichiara nei confronti della Roma... non perché questa non ci sia ma perché "il Barcellona viene prima".

 

In questo blog volevo ripercorrere un po’ di queste scenari “strani” creatisi nelle ultime giornate dei gironi di Champions League, partendo proprio dal Barcellona per poi andare a vedere i casi degni di nota relativi alle altre squadre. Come vedremo, mettersi in una posizione di tranquillità già questa sera potrebbe essere davvero fondamentale per i giallorossi. 

 

L’ultima volta che il Barcellona si è ritrovato in questa situazione è stato nel 2012/13: certezza del primo posto e sfida casalinga contro il Benfica in cerca di una vittoria per sorpassare in volata il Celtic Glasgow e conquistare il secondo posto. Questo precedente contiene notizie buone e meno buone per la Roma: quella buona è che i blaugrana hanno portato a casa quantomeno uno 0-0 non regalando la qualificazione ai portoghesi, quella cattiva è che in effetti l’undici sceso in campo non era proprio quello titolare (fra gli altri sono stati lasciati fuori Xavi, Iniesta, Sanchez, Mascherano, Messi e Piqué, con questi ultimi due subentrati nel corso del secondo tempo).

 

Ancora meno benaugurante, per formazione schierata e le similitudini con quest’anno, anche se poi finita con un risultato positivo la situazione del 2011/12: Barcellona primo e qualificato, Mondiale per Club da giocare una decina di giorni dopo (come quest’anno) e quindi una ragione in più per mettere a riposo i titolari: la formazione scesa in campo è stato un vero e proprio Barcellona B (Pinto, Montoya, Bartra, Fontas, Maxwell, T. Alcantara, Jonathan, Sergi Roberto, Rafinha, Pedro e Cuenca). In quella occasione il Barcellona ha comunque vinto 4-0 in casa contro un BATE Borisov che vincendo poteva ambire a qualificarsi per l’Europa League, ma capite bene che un conto è ospitare i bielorussi un conto è andare a giocare eventualmente con la squadra riserve a Leverkusen…

 

Un po’ meglio è andata nel 2010/11, quando il Barcellona (ancora una volta già primo e qualificato) ha superato in casa il Rubin Kazan, che era ancora in corsa per il secondo posto, per 2-0 schierando Piqué, Busquets e Mascherano, ma lasciando in panchina Victor Valdes, Puyol, Iniesta e Messi (subentrato a mezz’ora dalla fine) e in tribuna gli altri titolari. 

 

Precedente sportivamente “drammatico” quello del 2008/09: nell’ultima giornata il Barcellona perse 2-3 in casa contro lo Shakhtar Donetsk, che venne eliminato comunque ma si sarebbe qualificato in caso di sconfitta a Basilea dello Sporting Lisbona. In questa occasione i titolari scesi in campo furono solo Piqué e Busquets con diversi degli altri lasciati a casa e il risultato fu proprio quello che la Roma si dovrebbe augurare di non vedere a Leverkusen. 

 

Andando indietro nel tempo ritroviamo il Barcellona in una situazione simile nel 2005/06, ed è un ricordo amaro per l’Italia anche se positivo per la Roma: con mezza squadra titolare fuori il Barcellona vinse 2-0 a Udine segnando due gol negli ultimi cinque minuti e impedendo così all'Udinese la storica qualificazione agli ottavi di finale per la quale sarebbe bastato un pareggio. Infine c’è un 3-3 fra Fiorentina e Barcellona nel 1999/2000, ma in quel caso entrambi i team erano già qualificati quindi la sfida fu poco più che un’amichevole. 

 

Vediamo ora in rapida sequenza gli altri casi simili (squadra già qualificata e con posizione definita nel girone contro un’altra che ancora si giocava la qualificazione in una delle due coppe) capitati in Champions League andando a ritroso fino al 1999/2000. In neretto le squadre che non avevano più niente da chiedere all’ultima giornata. Dati i precedenti se la Roma si ritrovasse in questa situazione non ci sarebbe da stare tanto allegri…:

 

2013/14: 

Benfica-PSG 2-1

 

2012/13: 

Malaga-Anderlecht 2-2

Milan-Zenit San Pietroburgo 0-1

Manchester United-Cluj 0-1

 

2011/12

Inter-CSKA Mosca 1-2

Olympiakos-Arsenal 3-1

 

2009/10

Chelsea-APOEL Nicosia 2-2

Atletico Madrid-Porto 0-3

Olympiakos-Arsenal 1-0 

 

2007/08

Chelsea-Valencia 0-0

 

2006/07

Galatasaray-Liverpool 3-2

PSV-Bordeaux 1-3

Dinamo Kiev-Real Madrid 2-2

Olympique Lione-Steaua Bucarest 1-1

Milan-Lille 0-2

 

2005/06

Olympique Lione-Rosenborg 2-1

Olympiakos-Real Madrid 2-1

Rangers Glasgow-Inter 1-1

 

2004/05

Maccabi Tel Aviv-Juventus 1-1

Ajax-Bayern Monaco 2-2

Porto-Chelsea 2-1

 

2003/04

Milan-Celta Vigo 1-2

 

2001/02

Roma-Anderlecht 1-1

Lokomotiv Mosca-Real Madrid 2-0

Celtic Glasgow-Juventus 4-3

 

2000/01

Spartak Mosca-Real Madrid 1-0

Sparta Praga-Lazio 0-1

Shakhtar Donetsk-Arsenal 3-0

Valencia-Heerenveen 1-1

 

Contando anche le sopracitate partite del Barcellona, solo in sei occasioni la squadra già qualificata ha vinto la sua ultima partita mentre ben diciassette volte ha perso contro una squadra teoricamente più debole (in alcuni casi con risultati davvero clamorosi). Undici i pareggi. 

 

Sarà quindi una lunga e importante serata per la Roma quella di stasera, che prenderà il via alle 18 tifando per i bielorussi contro il Bayer Leverkusen e continuerà poi alle 20.45 con la grande sfida contro il Barcellona: per cercare l’impresa in caso di vittoria tedesca o semplicemente per godersi il match contro la squadra più forte del mondo in caso di regalo pomeridiano da parte del BATE…