Immobile ancora a secco, ma la Lazio ritrova la vittoria, superando 2-0 l'Udinese nel recupero della 25.a giornata di campionato grazie al gol di Caicedo e all'autorete di Sandro, oltre che alla parata di Strakosha sul rigore di De Paul. Per i friulani da segnalare una traversa di Badu sullo 0-0.

PRIMO TEMPO - Simone Inzaghi non vuole lasciare nulla al caso e sceglie Caicedo al fianco di Immobile con Parolo a sostituire lo squalificato Luis Alberto. Dall'altra parte Tudor opta per un evidente turnover, che lancia in campo in un sol colpo Wilmot, Ingelsson, Badu e Sandro, con De Paul e Lasagna davanti a far rifiatare Okaka. L'avvio dei friulani è deciso e veemente, anche se la Lazio ci mette poco a prendere le misure e sfiorare il gol con Caicedo prima e Immobile poi, sempre di testa su cross dalla destra di Romulo. Il gigante ecuadoriano è motivato e chiama Musso alla parata non impossibile con un bel mancino. Sul primo corner per l'Udinese, però, è Badu, alla prima da titolare quest'anno, a sfiorare il colpaccio timbrando la traversa con un bel colpo di testa su cross preciso di De Paul. E' un fuoco di paglia che lascia poi spazio al monologo biancoceleste, con la squadra di Inzaghi che la sblocca sull'asse Immobile-Caicedo. Il 17 rifinisce e Caicedo punisce una difesa troppo statica e un Musso poco attento con un sinistro che bacia il palo e poi si insacca. Nemmeno il tempo di riordinare le idee che arriva il raddoppio, frutto di una sfortunata carambola per i bianconeri: sul colpo di testa di Milinkovic-Savic è Sandro l'ultimo a toccare alle spalle del suo compagno Musso. Il doppio colpo manda l'Udinese alle corde, e soltanto l'imprecisione di Immobile prima e il guizzo di Stryger Larsen poi, bravo di testa a salvare sulla linea un'incornata di Parolo, rimediando al suo stesso errore. Ci pensa poi il VAR a tenere a galla l'Udinese, annullando il tris di Acerbi per un tocco di mano di Milinkovic-Savic al momento della sponda aerea, che aveva ancora una volta palesato le difficoltà di Juan Musso

SECONDO TEMPO - Tudor inizia la ripresa con D'Alessandro al posto di Ingelsson e gli ospiti trovano subito l'episodio giusto per riaprire il discorso. Lulic si addormenta, Lasagna lo svernicia e lo costringe al contatto. Rigore evidente per Calvarese, ma Strakosha si supera ipnotizzando De Paul dagli 11 metri (terzo errore stagionale dal dischetto per l'argentino). L'allenatore croato appesantisce l'attacco inserendo poi Teodorczyk per Badu, ma il polacco fatica a trovare spazio. Spazi che trova invece la Lazio per forza di cose lì davanti, ma prima Musso è molto bravo a respingere un bolide di Parolo, poi lo stesso centrocampista eccede in altruismo per cercare di far segnare Immobile. L'Udinese capisce che non ci sono più i margini di manovra per il recupero; Tudor richiama in panchina Rodrigo De Paul e inizia quello che oltreoceano nel basket chiamano "garbage time", rivitalizzato solo da un tentativo sbilenco di Lulic e poco altro. Torna a vincere la Lazio, che rientra in zona Europa e mette nel mirino il Milan, lontano due punti. Perde per la seconda volta in quattro giorni a Roma l'Udinese, che dovrà cercare i punti salvezza sabato pomeriggio alla Dacia Arena contro il Sassuolo.

VOTI FANTACALCIO LAZIO (in aggiornamento)

VOTI FANTACALCIO UDINESE (in aggiornamento)

ANALISI ASSIST FANTACALCIO LAZIO-UDINESE