BOLOGNA? CI GIOCHIAMO LA VITA - "Consapevolezza e maturità per fare risultato. Affrontiamo una squadra forte, che da quando è arrivato Mihajlovic ha cambiato pelle. Ha fatto più punti di noi nelle ultime undici e ha perso una volta sola. Loro si giocano la vita. E noi pure. La vittoria nel derby ci deve permettere di sfruttare l'onda lunga. Se domani non facessimo risultato servirebbe a poco. Ormai va visto nello specchietto retrovisore. Questa è la partita più importante e difficile dell'anno".   

IL RECUPERO DEGLI INFORTUNATI - "L'aspetto fisico di qui alla fine non conta più nulla. Conta solo l'aspetto mentale. Caprari è recuperato, mentre Barreto è finalmente un gradito ritorno. Tutti gli altri sono a disposizione"

I NUMERI DEL DERBY - "Il derby offusca le idee, annebbia le idee. I numeri non mi sono piaciuti: poco possesso e baricentro troppo basso. Ma un derby ha anche tante tensione. La squadra non si valuta sui risultati ma sulla capacità di fare partite mature".

LE VOCI DI CESSIONE -  "Quello è un bell'osso da spolpare per voi. Più ne parlate meglio lavora la squadra, perché non è disturbata. Per questo motivo spero proprio che il presidente venda più tardi che può (sorride)".

UN CICLO DI TRE ANNO - "Progressivamente in questi tre anni è arrivata sempre più consapevolezza. I record personali? Non aggiungono niente se non si abbinano ad un grande obiettivo. La Sampdoria deve riscuotere, non noi. Che me ne faccio di non aver perso mai i derby" .

Fonte: twitter @sampdoria