Mertens eguaglia Maradona e Younes disegna calcio. Con i gol del belga e del tedesco il Napoli espugna lo Stirpe senza troppi patemi.

PRIMO TEMPO - Per rimandare una spietata aritmetica, Baroni si affida al duo d'attacco Trotta-Pinamonti, con l'esperienza di Gori a centrocampo. Ancelotti mischia ancora le carte e lancia dal 1' Ospina, Luperto e Younes. Davanti Mertens e Milik, con Albiol che fa il suo rientro in panchina. Il copione del match è subito chiaro, con il Frosinone chiuso dietro e il Napoli a cercare di scalfire il muro, anche se il primo tentativo di Ruiz è troppo blando per fare male. A sorpresa è però il Frosinone a sfiorare il gol, grazie a uno svarione di Koulibaly che permette a Trotta di trovare Valzania. L'ex Atalanta pesca in area Pinamonti, che costruisce bene il sinistro salvo poi sparare un diagonale a lato. A risvegliare il Napoli ci pensa Younes: l'ex Ajax prima impegna Sportiello, poi si procura una punizione dal limite, che Mertens trasforma in oro con un arcobaleno che gli vale l'aggancio a Maradona con 81 gol realizzati con la maglia azzurra. Dopo un secondo tentativo del belga fuori di poco, dalla parte opposta ci prova Valzania con un paio di conclusioni poco precise. La grande occasione per il raddoppio capita a Callejon, che però controlla male in area e getta al cestino un assist di tacco molto intelligente di Dries Mertens. 

SECONDO TEMPO - Il Napoli torna in campo nella ripresa con il  piglio di chi vuole chiudere la questione, e lo fa dopo 5 minuti, tanto per cambiare con l'ispiratissimo Younes, che chiude un triangolo con Milik, umilia nello stretto Goldaniga e deposita in rete il terzo gol del suo campionato in sole 8 presenze. Il Frosinone accusa il colpo e prova a caricare di rabbia a testa bassa, con Ospina che è però attento sul sinistro potente di Gori. Fuoco di paglia che si spegne presto e lascia campo al Napoli, che prende due legni nella stessa azione: nell'ordine arriva il palo di Callejon e poi la traversa di Fabian Ruiz, con entrambi i tiri arrivati a Sportiello battuto. I padroni di casa non si arrendono e spingono con orgoglio, provando anche il tutto per tutto con gli ingressi di Dionisi e Ciofani per Trotta e Valzania, migliore dei suoi. Il cambio tattico non ha effetti, con il Napoli che gestisce il doppio vantaggio fino al termine della partita, sfiorando ancora il tris con Callejon che sbatte per la seconda volta sul palo, trovando una vittoria che rialza il morale degli azzurri di Ancelotti. Il Frosinone perde ancora in casa e il lumicino della speranza resta acceso solo per grazia concessa dell'aritmetica.

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