Con un gol per tempo Spal e Genoa si dividono la posta. Emiliani in vantaggio nel primo tempo con un'inzuccata di Felipe. Pareggio dei liguri ad inizio ripresa con il neo entrato Lapadula. In ottica salvezza un punto che fa bene ad entrambe, soprattutto dopo la sconfitta dell'Empoli. Chi si accontenta gode? In questo caso decisamente sì. 

FORMAZIONI: squadre schierate con uno speculare 3-5-2. Semplici conferma gli undici che hanno vinto 5 delle ultime 6 partite. Senza Cionek squalificato, accanto a Vicari e Bonifazi c’è spazio per Felipe. A centrocampo Murgia vince ancora il ballottaggio con Schiattarella, mentre sull’esterno di sinistra gioca Fares, apparso recuperato. In avanti confermata la coppia Floccari-Petagna. Cambia qualcosa invece Prandelli che opta per Criscito in versione offensiva, sacrificando Pereira. In mezzo Mazzitelli ruba una maglia a Bessa. Tandem offensivo Pandev-Kouamé, panchina per Lapadula. 

PRIMO TEMPO: gli ospiti iniziano con grande intensità. I lanci da dietro sorprendono spesso la difesa ferrarese; tanto che Kouamé si procura già nel primo quarto d’ora due grandi occasioni: la prima la cestina colpendo male il pallone, mentre nella seconda con un tocco morbido colpisce la traversa. La Spal risponde al 18’ con Floccari che sfrutta un erroraccio in fase di impostazione di Mazzitelli per poi però trovare in Romero un muro umano. I padroni di casa dopo la sfuriata iniziale dei liguri prendono in mano la partita. Prima Murgia sfiora il vantaggio con un colpo di testa sventato in corner da Radu; poi Felipe sempre di testa spinge in rete una spizzata di Vicari sugli sviluppi di un corner.

SECONDO TEMPO: Prandelli corre ai ripari, inserendosubito al rientro dagli spogliatoi Lapadula al posto di Gunter, un difensore. Il cambio porta subito gli effetti sperati. L'ex centravanti di Pescara e Milan sfrutta una serie di rimpalli in area di rigore e con una sforbiciata un po' goffa ma efficace scavalca Viviano. 1-1 e respiro di sollievo per il Grifone. Ottenuto il pareggio, Prandelli si gioca anche l'ultimo cambio togliendo Pandev e ristabilendo la parità numerica in difesa con l'ingresso di Biraschi. Semplici risponde inserendo Antenucci per uno stanco ma generoso Floccari. Nel finale però le squadre sembrano appagate e non succede più nulla. 

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