Parma e Chievo impattano sul risultato di 1 ad 1 al termine di una partita piuttosto noiosa disputata in uno stadio Bentegodi semi-deserto. Quarto pareggio consecutivo per gli uomini di D'Aversa, sempre più vicini ad una salvezza meritatissima, soprattutto per quanto fatto vedere nel girone d'andata. Punticino d'orgoglio invece per il Chievo, ormai pronto a ripartire dalla Serie B. 

LA CRONACA - Il primo tempo è uno dei più tranquilli che si ricordi nella storia recente della Serie A: per oltre trenta minuti entrambi i portieri non devono effettuare il minimo intervento, prima di uno slalom di Gervinho conclusosi con una parata piuttosto semplice di Semper.  Due minuti dopo Bastoni sfiora il gol del vantaggio con un colpo di testa di poco alto su azione d'angolo, prima che Kucka sblocchi definitivamente l'incontro con un preciso colpo di testa da calcio piazzato sovrastando Cesar. La reazione del Chievo è praticamente inesistente, ed al riposo i ducali conducono in maniera abbastanza agevole.

La ripresa si apre a ritmi forse ancor più bassi di quelli del primo tempo, ma intorno all'ora di gioco Di Carlo pesca dalla panchina il sempiterno Pellissier, che cambia l'incontro con la sua sola presenza in campo: l'attaccante clivense prima gira pericolosamente verso la porta di Sepe, poi conduce di pura grinta i compagni al gol, arrivato con un bel colpo di testa di Meggiorini ad anticipare Iacoponi su un cross di Vignato dalla destra. 

Il resto del match scorre abbastanza tranquillo, salvo qualche folata estemporanea dei padroni di casa, fra cui una conclusione potente ma centrale di Barba. Il Parma però resiste abbastanza tranquillamente agli ultimi assalti del Chievo, portando a casa l'ennesimo punticino che avvicina sempre più la salvezza matematica.

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