La Roma targata Claudio Ranieri sembra aver ritrovato quella continuità e quella convinzione nei propri mezzi, che di recente si era smarrita, con gli ultimi risultati importanti che vanno a sottolineare il felice momento  che sta attraversando la formazione giallorossa. 

Il successo a domicilio sul difficile campo della Sampdoria del bomber Quagliarella, quindi la vittoria di misura sulla rigenerata Udinese di mister Tudor, confermano che il veterano Ranieri ha saputo toccare le corde giuste, in particolar modo facendo migliorare la fase difensiva dell'undici capitolino che tanto aveva fatto fatica e palesato delle difficoltà.

Questo aspetto è quello che tratteremo con attenzione in questo Blog, in quanto la mossa vincente di mister Ranieri è stata quella di affidarsi al valido Mirante (35) per difendere la porta giallorossa, togliendo di fatto il posto da titolare allo svedese Olsen, un intoccabile nella precedente gestione Di Francesco. 

Non è stata affatto una stagione da ricordare per il classe 1990 Robin Olsen, il portiere della nazionale svedese che era arrivato nella capitale con tanti propositi e soprattutto la voglia di misurarsi nel massimo campionato di serie A.

Nella corsa per un piazzamento in Europa sicuramente alla formazione giallorossa sta pesando l'addio di un estremo difensore molto affidabile del calibro di Alisson, il sudamericano fu capace di mascherare le lacune di un organico già imperfetto nella scorsa stagione.

In realtà il deludente rendimento di Olsen si è visto anche in patria, con alcune evidenti papere commesse nel match scandinavo disputato contro la Norvegia nelle qualificazioni ad Euro 2020, terminato con il punteggio di 3-3 e che ha compromesso la vittoria dei vichinghi.

I numeri sono dati indiscutibili e si esprimono in maniera impietosa sul campionato 2018/2019 disputato da Robin Olsen, con 27 presenze all'attivo ed addirittura 42 goal subiti, per una media Fantavoto da matita rossa, ovvero 4,41 (redazione di Fantagazzetta).

 Tutta un'altra musica da quando in porta c'è Antonio Mirante, l'estremo difensore originario di Castellammare di Stabia, che ha avuto il merito di riportare quella serenità smarrita in tutto il reparto arretrato giallorosso; lui che nel corso della sua carriera ha militato nelle fila di Bologna, Juventus e Parma.

In ottica Fantacalcio anche le statistiche sono tutte dalla sua parte, infatti fino ad oggi sono 5 le presenze in campionato e 3 le reti subite, per una media voto di 6,2 ed una media Fantavoto di 5,6 (redazione di Fantagazzetta) che confermano la lungimiranza della scelta operata da mister Claudio Ranieri dopo il suo ritorno sulla panchina capitolina.