Serve un'impresa al Napoli che deve rimontare il 2-0 subito giovedì scorso a Londra. Queste le parole di Carlo Ancelotti alla vigilia del match in programma, domani sera, al San Paolo: "Ricetta per arrivare in semifinale in tre parole? Coraggio, intelligenza e cuore. Il coraggio l'ho visto poco nella prima partita, soprattutto nella fase iniziale. L'intelligenza c'è stata nella seconda parte, ma andava fatto anche prima. Il cuore è quello che ci metteremo domani, oltre una buona dose di intensità perché è una grandissima opportunità che dobbiamo cogliere con un atteggiamento mentale positivo. Saremo aiutati anche da un ambiente che sarà sicuramente straordinario".

STRATEGIA PER LA RIMONTA - "Calcoli non se ne fanno, ma la partita vogliamo farla durare novanta minuti e, se possibile, anche di più. Questo non significa che dobbiamo fare gol nei primi minuti. Vogliamo tenerla aperta fino all'ultimo minuto possibile. Non è una partita perfida, è una grande opportunità che abbiamo. Siamo l'ultima squadra italiana in Europa, speriamo di esserlo anche venerdì. Il Napoli domani farà una grandissima prestazione. Basterà? Credo di si, possiamo farcela".

MANCATA PERSONALITA' ALL'ANDATA - "La personalità viene attraverso il gioco, poi il fattore ambientale cambia e sicuramente mostreremo più coraggio e personalità".

SCELTE DI FORMAZIONE - "Giocare con i tre attaccanti è una possibilità. Difesa? Ho deciso che non bisogna prendere gol, abbiamo deciso insieme. Il problema della difesa non riguarda solo i quattro difensori, ma spesso non si pressa bene in avanti e se i reparti non accompagnano si crea spazio dove è facile inserirsi. La chiave è la compattezza, tenendo vicini i reparti".

L'ELIMINAZIONE DELLA JUVENTUS - "La partita di ieri insegna che la Champions e le partite europee sono imprevedibili. In una competizione da dentro e fuori basta sbagliare un periodo di una partita e sei fuori. La Juventus non si è fatta trovare pronta nel secondo tempo di ieri. Niente di nuovo, questa è la Champions. L'Ajax gioca molto bene, nessuno la pronosticava come squadra che potesse arrivare alle semifinali di Champions League. Non credo che vinceranno la Champions League, magari mi sbaglio, ma i pronostici li sbagliano in tanti. Mi piacciono, perché a me piace un calcio propositivo. Sono molto bravi".

LA VITTORIA DI VERONA - "Verona ci ha aiutato a toglierci un po' di scorie accumulate dopo Londra e la gara col Genoa. Vincere ti aiuta a creare un ambiente positivo, necessario per una gara come quella di domani".



CALLEJON - Al fianco di mister Ancelotti in conferenza stampa è presente Josè Callejon: "Sarà difficile perché sono una grandissima squadra. Vedo uno spogliatoio fidfucioso e con fame. Dobbiamo farlo per noi, per la città e per i tifosi. Ce lo meritiamo, dobbiamo fare una partita perfetta. Cosa posso dare? Posso dare quello che in questi anni ho vissuto a Napoli. Sulla riunione ci siamo detti tutto quello che pensavamo. Abbiamo parlato tutti e abbiamo capito tante cose, non dirò cosa ma siamo contenti, pure il mister, di quello che è uscito. Siamo molto fiduciosi, abbiamo sbagliato il primo tempo all'andata, siamo tornati con un po' di rammarico ma domani c'è l'opportunità storica di fare una grande partita, d'alto livello, per passare in semifinale. Perché sono insostituibile per tutti gli allenatori? Lavoro sempre al 100%, il calcio è la mia passione, fino all'ultimo giorno mi allenerò e giocherò al massimo. Io ho avuto la fortuna di giocare con tutti gli allenatori, sono felice qui da 6 anni e sarò contento ancora di quello che farò in futuro".