Ultimo appuntamento di questa sessione di mercato con il tabellone del calciomercato invernale di Serie A e Champions League costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

Per maggiori dettagli sulla costruzione delle tabelle rimando alla Guida al Tabellone del Calciomercatogià pubblicata in passato.

SERIE A – MERCATO INVERNALE 2019

Il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo, Spal e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva): 

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Aggiornamento del 21 marzo 2019

A seguito di diverse operazioni di mercato concluse dopo il 1° febbraio, principalmente riguardanti gli obblighi di riscatto di giocatori in prestito, le due tabelle relative alla Serie A presentano alcuni valori molto diversi rispetto a quanto commentato nell'articolo originale. Lascio il vecchio articolo online ma inserisco in questa parte in corsivo le annotazioni più importanti relative alle variazioni inserite, con particolare attenzione per le big del campionato.

Dalle squadre più spendaccione di gennaio sparisce l'Atalanta, che incassa 15 milioni (di cui 11,5 di plusvalenza) dal riscatto di Cristante da parte della Roma. Dal lato opposto della classifica notiamo la grande capacità di fare cassa della Juventus, che ha incassato in poche settimane le plusvalenze relative alle cessioni a titolo definitivo di Audero alla Sampdoria, Cerri al Cagliari e Sturaro e Favilli al Genoa. In compenso dal bilancio societario si evince che la Juventus ha speso anche una decina di milioni per l'acquisto di giovani giocatori fra i quali spiccano Peeters della Sampdoria e Zanimacchia del Genoa. Segna un'importante plusvalenza anche il Napoli con la cessione di Hamsik che permette di chiudere in forte attivo nonostante i riscatti di Meret e Karnezis, che di contro migliorano esponenzialmente i conti dell'Udinese riportando il saldo annuale in attivo. L'Inter incassa 3 milioni di plusvalenza con la cessione di Zappa al Pescara. Infine per la Lazio è stato inserito il prestito oneroso di Romulo inizialmente considerato gratuito. 

Articolo originale:

La Fiorentina ha chiuso il mercato di gennaio da assoluta protagonista piazzandosi al primo posto delle squadre che più hanno inciso in questo mese di contrattazioni sul proprio bilancio con gli acquisti di Zurkowski e Rasmussen, quest'ultimo arrivato per 7 milioni e lasciato in prestito all'Empoli fino a fine stagione così come Traoré. Inoltre i viola, approfittando del proprio bilancio su anno solare che permette più margini di movimento nella finestra invernale, hanno investito 23,5 milioni come costi dei cartellini e 35,1 milioni come costi totali battuti in entrambe le categorie solamente dal Milan.

Al secondo posto come impatto negativo sul bilancio si piazza l'Atalanta, per la quale incidono le conseguenze economiche del mercato estivo sul bilancio 2019 e l'acquisto di Ibanez per 4 milioni. Chiude il podio la Sampdoria che ha acquisto in questa sessione Gabbiadini e Sau

L'Inter è la squadra con bilancio su stagione sportiva che ha chiuso più in negativo, anche se si parla di cifre più che sostenibili ovvero un passivo di 2,7 milioni dovuto principalmente all'impatto del riscatto di Gravillon dal Pescara per 7,5 milioni (il giocatore rimarrà in Abruzzo fino a giugno). Rispetto all'anno scorso il saldo totale di mercato dei nerazzurri (visibile nelle tabelle sottostanti) si chiude in attivo di 12 milioni contro 52, la differenza sarà interamente coperta dai ricavi ottenuti dalle partecipazioni alle coppe europee. 

La Roma non ha concluso operazioni di rilievo, terminando il suo mercato con il prestito di Lu. Pellegrini e l'uscita di alcuni giovani. Nonostante il grandissimo attivo sul bilancio totale, che si chiude con un +113 contro il +97 della scorsa stagione che fa presumere una stabilizzazione positiva dei conti societari, i giallorossi sono la terza squadra ad aver inciso sulle proprie casse come costi totali con un aggravio superiore agli 80 milioni. 

Il Napoli non ha concluso la milionaria cessione di Allan al PSG ma ha comunque portato avanti un'annata di mercato particolarmente ricca. Il saldo finale segna un +64 milioni in netto miglioramento rispetto al -5 della scorsa stagione, dato che messo insieme con i buoni bilanci societari dei partenopei lascia pensare a un De Laurentiis con ampia disponibilità economica per i prossimi mercati. In questa sessione da segnalare solamente la cessione di Rog in prestito oneroso. 

Anche la Lazio ha vissuto un mese molto tranquillo, sfoltendo la rosa con diverse cessioni fra le quali quella in prestito oneroso di Caceres. In arrivo il solo Romulo in prestito con Casasola prelevato dalla Salernitana ma lasciato in prestito in Campania fino a fine campionato. Il saldo totale dell'anno dei biancocelesti è stato in attivo di 34 milioni contro l'attivo di 55 della scorsa stagione. 

La Juventus ha migliorato leggermente il proprio bilancio con l'uscita di Benatia (nessuna plusvalenza ma risparmio di 5 milioni fra ammortamento e ingaggio) sostituendolo in rosa con Caceres (costo 2,3 milioni fra prestito oneroso e ingaggio). Non è inserita in tabella la plusvalenza di Audero poiché in realtà l'operazione di cessione del giocatore alla Sampdoria non è definita essendo vincolata al raggiungimento della salvezza da parte dei blucerchiati al termine della stagione, risultato più che probabile ma che finché non verrà matematicamente raggiunto non farà scattare l'obbligo di acquisto del giocatore alla cifra pattuita di 20 milioni. I bianconeri sono la squadra che in Europa ha speso nettamente di più incidendo sui propri costi totali (-523 milioni) e ha chiuso le due sessioni con un passivo di bilancio di mercato di 17 milioni, in netto peggioramento rispetto al +88 del 2017/18. Questa differenza richiede un aumento del fatturato per sostenere l'aumento dei costi ed è su quello che la Juventus ha iniziato a lavorare con il miglioramento degli accordi commerciali con gli sponsor. Ad aiutare i campioni d'Italia potrebbero essere anche buoni risultati in Champions League e i riscatti a fine stagione dei giocatori in prestito, per i quali ballano circa 100 milioni come costi dei cartellini e 45 di plusvalenze. 

Il Milan ha messo a segno in questo mercato i due importantissimi colpi Piatek e Paquetà, ma lo ha fatto riuscendo a migliorare il proprio passivo di bilancio ereditato dal mercato estivo fino a quasi azzerarlo grazie principalmente all'uscita di Higuain. Nonostante i 96 milioni spesi per i cartellini e i 166 come costi totali fra sessioni estive e invernali che dimostrano la disponibilità economica della nuova dirigenza, le operazioni sono state portate avanti per venire incontro alla richieste Uefa sul fair play finanziario prelevando giocatori con stipendi sostenibili. Rispetto all'anno scorso il miglioramento del saldo totale di mercato è di 35 milioni, ma non è detto che basti per raggiungere gli obiettivi di bilancio se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions League, per la quale i rossoneri sono oggi in piena corsa. 

In fondo alla classifica come squadre più virtuose troviamo l'Empoli, che ha chiuso importanti cessioni dal punto di vista economico con la vendita dei cartellini di Traoré e Rasmussen alla Fiorentina per 19 milioni totali (mantenendo i giocatori in rosa fino a giugno) e di Zajc al Fenerbahce per 6,5 milioni, e il Genoa che ha incassato l'elevata plusvalenza di Piatek che ha reinvestito in parte ingaggiando diversi nuovi giocatori.

Da segnalare infine che la squadra che ha più impattato sul proprio bilancio nella somma dei mercati estivo e invernale è stato il Parma (-21 milioni), dato che la dice lunga sulla volontà societaria di allestire una rosa che possa rimanere in Serie A stabilmente anche nei prossimi anni.   

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Serie A (con sfondo bianco le variazioni rispetto alla scorsa settimana):      

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CHAMPIONS LEAGUE

Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (tutte hanno bilancio su stagione sportiva). Ricordo che oltre alle partecipanti alla Champions League dei tre principali campionati (Premier League, Liga e Bundesliga), fanno parte di questa tabella anche il Paris Saint-Germain e, nonostante la mancata partecipazione alla Champions League, le "guest star" d'eccezione Arsenal e Chelsea.

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L'Arsenal ha leggermente peggiorato i suoi conti nella giornata di ieri con l'acquisto in prestito oneroso di D. Suarez del Barcellona ed è bastato questo per far salire il club al primo posto dei club "più spendaccioni" fra le big straniere. I Gunners hanno fatto segnare un'inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con un saldo totale finale negativo di 27 milioni contro il +108 di dodici mesi fa. 

Lo Schalke 04 conquista la seconda posizione con l'acquisto del giovane Matondo del Manchester City.

Il Real Madrid chiude senza botti una sessione nella quale ha ingaggiato il giovane Brahim Diaz. Anche quest'anno il saldo finale dei "blancos" è molto positivo: +87 milioni rispetto al +101 del 2017/18.

Il Paris Saint-Germain ha acquisito Paredes per 40 milioni. L'approccio globale alle due sessioni di mercato di quest'anno però mette in evidenza che anche i parigini, nonostante in molti pensino il contrario, hanno dovuto fare i conti con il bilancino per rientrare nei dettami del Fair Play Finanziario dopo la decurtazione da parte dell'Uefa dei ricavi provenienti da aziende collegate alla proprietà. Infatti il PSG chiude la stagione con un attivo di 72,9 milioni sul bilancio di mercato (contro il -47 della scorsa stagione), "solo" 45 milioni di peggioramento dei costi totali e 21,5 milioni di attivo nei costi dei cartellini.   

Nonostante gli onerosi acquisti di Pulisic e in prestito di Higuain che la portano a essere la squadra che ha speso di più fra le straniere in questo mercato invernale come costi dei cartellini e costi totali, il Chelsea chiude in positivo il bilancio di mercato con alcune cessioni fra le quali quelle di Fabregas a titolo definitivo e Morata in prestito. Il bilancio di mercato dei "blues" mette comunque in mostra una volontà di spendere superiore alla scorsa stagione: +18 il saldo finale contro il +109 dell'anno scorso ma soprattutto 261 milioni di aumento dei costi totali e 142,5 spesi come costi dei cartellini.

Manchester United e Atletico Madrid si sono concentrati in questo gennaio sul fare cassa, con i Red Devils che hanno ceduto Fellaini e il suo pesante stipendio in CIna (garantendosi anche una plusvalenza) e i Colchoneros che hanno ceduto a titolo definitivo Jonny per 20,5 milioni. Lo United segna un +16 nel bilancio finale (-14 lo scorso anno) con "appena" 89 milioni di passivo nei costi totali, mentre l'Atletico ha speso un po' di più sfiorando i 200 milioni di aumento dei costi totali.

Il Barcellona nell'ultimo giorno di trattative ha ceduto D. Suarez e Marcos e ha anticipato l'arrivo di Todibo. Nonostante l'elevato attivo della scorsa stagione dovuto alla plusvalenza Neymar, i blaugrana anche quest'anno chiudono con un +67 milioni come saldo sul bilancio di mercato e non hanno peggiorato di molto nemmeno i costi totali, aumentati di 47,7 milioni. 

Come il PSG, anche il chiacchieratissimo Manchester City ha concluso il mercato 2018/19 senza spese eccessive, acquistando il solo Mahrez a cifre elevate in estate ma portando il saldo di mercato attorno a 38 milioni d'attivo (come l'anno scorso) con cessioni remunerative dei propri Under 23 (a gennaio Brahim Diaz al Real Madrid e Matondo allo Schalke 04). 

La società europea più virtuosa è, come capita spesso, il Borussia Dortmund che con i 64 milioni di plusvalenza di Pulisic termina la stagione di mercato 2018/19 con un saldo attivo superiore agli 85 milioni. 

Questo il tabellone completo delle contrattazioni di Champions League (con sfondo bianco le variazioni rispetto alla scorsa settimana):     

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Appuntamento a fine campionato per il tabellone del calciomercato relativo alla sessione estiva 2019. Eventuali variazioni alle tabelle soprastanti, dovute a chiusure di altri affari o a diverse informazioni sui risvolti economici di quelli già conclusi, verranno inserite in questo articolo mano a mano che questo si dovesse rendere necessario.