Dopo la vittoria in rimonta sulla Spal della sua Atalanta, Gasperini ha così parlato a Sky: "Riusciamo spesso a complicarci le partite con inizi preoccupanti che si ripetono in diverse gare, ci costringono a dover fare delle rimonte e non è facile. Inizi a non realizzare le occasioni, rischi di scoprirti e concedere qualcosa. In troppe gare abbiamo avuto inizi troppo lenti e balbettanti. Ma anche nell'episodio negativo la squadra ha la forza e la qualità per ribaltarla". 

Incontenibile Zapata: "Quando abbiamo spazi diventa più agevole per le caratteristiche degli attaccanti e diventa difficile per l'avversario, il problema è se vai sotto. Facevamo passaggi inutili, abbiamo preso gol, ci abbiamo messo un bel po'. Poi abbiamo giocato bene, Toloi è stato pericoloso, Mancini ha cambiato marcia".

Sulla corsa Champions: "La classifica è molto buona, però ci sono ancora tante giornate. Non è facile tenere questi ritmi, siamo a competere con le due romane, con Inter e Milan, anche le altre come Torino e Samp sono tutte squadre forti. Premio Champions? Non c'è, credo che vada ritoccato in caso".

A segno l'ex Petagna: "È venuto da noi a fine partita, gli abbiamo detto che se giocasse sempre contro di noi sarebbe capocannoniere. È stato un pezzo fantastico dei miei primi due anni, è ancora giovane, con noi è arrivato alle soglie della nazionale, sta facendo bene anche a Ferrara e mi auguro possa fare una gran carriera. Era arrivato in un momento in cui si intristiva quando non segnava, aveva bisogno anche lui di cambiare ambiente".