Mentre Gattuso si affida al 4-3-3 con la formazione che possiamo considerare tipo in questo scorcio di stagione, Maran parte con un 4-4-2 molto compatto con Faragò e Padoin sulle fasce e Joao Pedro accanto a Pavoletti. La prima chance è per il Milan con Calhanoglu che impegna Cragno sul primo palo: attento il portiere sardo. Al 13' il Milan passa: ancora Cragno respinge un sinistro velenoso di Suso ma il pallone rimbalza addosso a Ceppitelli e finisce in rete. Al 22' il raddoppio dei rossoneri ad opera di Paquetà che con il piatto sinistro raccoglie al volo un cross di Calabria e dedica il gol ai ragazzini del Flamengo scomparsi tragicamente. I padroni di casa sfiorano il 3-0 con Piatek che ha una grande chance solo davanti a Cragno ma si fa fermare dal portiere. Un segnale di vita dal Cagliari arriva con un colpo di testa di Joao Pedro ben respinto da Donnarumma e con un sinistro di Padoin respinto all'ultimo da Calabria. Ma non basta per scalfire le certezze del Diavolo nel primo tempo.
Nella ripresa i sardi tengono maggiormente il pallino lasciando però spazi invitanti alle ripartenze degli uomini di Gattuso, tuttavia poco precisi con Piatek e Calhanoglu. Al 59' doppia occasione per Joao Pedro: prima si fa respingere il sinistro al volo da Donnarumma, poi cerca un pallonetto che sbatte sulla traversa e ricade in campo. Tre minuti dopo il Milan passa ancora, stavolta con Piatek che segna a porta vuota dopo che Cragno aveva respinto la conclusione di Calhanoglu con il pallone che si consegna al centravanti polacco. Per il Cagliari è un colpo da ko dal quale non si rialza, anzi rischia di subire il quarto con Suso che sfiora il palo e con Cutrone che non inquadra la porta mandando in curva. Finisce 3-0 e per il Milan la rincorsa Champions può proseguire con ancora più fiducia.