Un grandissimo Parma strappa un punto preziosissimo allo Juventus Stadium, trovando una remuntada pazzesca dopo essere stato sotto di due reti sino a quindici minuti dal termine. Doppiette per Gervinho e Ronaldo, mattatori di un incontro giocato a mille da entrambe le squadre.
LA CRONACA - Il Parma parte discretamente, trovando la prima conclusione della partita con un destro centrale di Kucka. mentre la Juventus si fa attendere un po' prima di mettere il naso dalle parti di Sepe, leggermente incerto sulla prima conclusione della partita dei bianconeri, arrivata con un destro forte ma centrale di Ronaldo. Perin al ventesimo deve invece distendersi per respingere un buon tiro ancora di Kucka, particolarmente attivo in avvio. Intorno alla mezz'ora arriva la prima grossa occasione da gol per la Juventus, con un bel dai e vai fra Cancelo e Douglas Costa, che mette in condizione il compagno di calciare da pochi metri verso la porta: bravo Sepe a dire di no. E' invece il palo a salvare i gialloblù qualche minuto dopo, quando Khedira trova il varco giusto in area per concludere verso la porta, al termine di un'azione quasi rugbistica dei padroni di casa. E' il preludio al gol della Juve, che arriva puntuale a dieci minuti dalla fine del primo tempo, con Ronaldo che, pescato da Matuidi a centro area, calcia di destro un pallone che, grazie soprattutto alla complicità di Sepe, termina docilmente in porta sul palo lungo. Sul finire del primo tempo lo stesso Ronaldo sfiora il gol del raddoppio al termine di un bello scambio con Mandzukic, ma il suo sinistro non centra il bersaglio grosso per questione di centimetri.
Il secondo tempo si apre con ritmi piuttosto bassi, e per attendere il primo tiro verso lo specchio di una delle due porte bisogna attendere quasi quindici minuti, con Khedira che centra il secondo legno della sua partita con un colpo di testa a botta quasi sicura su un bel cross di Ronaldo. Ancora Khedira chiama Sepe ad un grande intervento tre minuti dopo, ma il portiere ex-Napoli non può nulla un paio di minuti dopo sul tentativo a distanza ravvicinata di Rugani, lesto a ribadire in rete una spizzata di Ronaldo a centro area.
Il Parma però non è morto, e trova subito il gol del 2 a 1, con un colpo di testa di Barillà su cross di Kucka, a difesa juventina praticamente ferma. La Juve mette però di nuovo le giuste distanze fra se e l'avversario cento secondi dopo, ancora con Ronaldo, che impatta ad altissima quota un cross di Mandzukic trafiggendo Sepe per la seconda volta in cinque minuti.
Il Parma sembra definitivamente tramortito, ma non è così: a quindici minuti dalla fine Gervinho trova infatti il gol del 3 a 2, approfittando di un'altra dormita della difesa bianconera, con Rugani che osserva l'attaccante ivoriano colpire col tacco a pochi metri dalla porta un pallone che, dopo deviazione dello stesso difensore bianconero, si deposita docilmente in rete.
La Juve non riesce a trovare il nuovo colpo del ko e viene raggiunta a due minuti dal termine ancora da Gervinho, che scarica in rete con tutta la potenza rimastagli in corpo un pallone servitogli ottimamente da Inglese. Sei gol, tanto spettacolo: il sabato sera torinese regala grandi emozioni e tanti rammarichi alla Juventus, comunque ancora a +9 sul Napoli vittorioso nel pomeriggio.
