Ci sono stelle che amano splendere di più quando la notte si fa più buia ed il bisogno di luce è ancora più disperato: sono stelle su cui fare affidamento nei momenti più difficili, quando tutto sembra perduto. Allo stesso modo, esistono calciatori che amano risplendere in situazioni considerate normalmente complicate, come le partite in trasferta, dove la spinta del pubblico galvanizza in modo quasi automatico gli avversari, spingendoli a dare il 110%. Quando non sapete chi schierare per formare il vostro terzetto (o duo) d'attacco, ricordatevi sempre che ci sono diversi bomber in Europa che amano prendersi la squadra sulle spalle nelle partite giocate lontano dalle mura amiche: campionato per campionato, andiamo a scoprire chi sono.

In Premier League, il miglior giocatore per gol realizzati in trasferta è Harry Kane, che ne ha siglati ben 9 sui 14 totali, una percentuale decisamente alta anche rapportata a quella di altri suoi illustri colleghi. Se da un lato, quindi, il bomber inglese sta mettendo a ferro e fuoco le difese avversarie davanti al pubblico amico, è anche vero che sta decisamente stentando in casa: situazione da monitorare attentamente. Salah si conferma un bomber capace di dispensare gol in maniera piuttosto equilibrata, avendo realizzato 7 gol dei 16 totali lontano da Anfield, mentre è decisamente una squadra da trasferta il Manchester United, che piazza Rashford (6 gol su 9 totali), Lukaku (6 gol su 8 totali) e Martial (5 gol su 8 totali) nelle prime posizioni di questa graduatoria. Quando i Reds giocano all'Old Trafford, quindi, è lecito fare più di un pensierino ad altri giocatori potenzialmente più performanti.

Forse in molti si attendevano qualcosa in più da Rashford dopo la sua iniziale esplosione, ma tutto si può dire tranne che non abbia la personalità per cavarsela.

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La Liga ha un solo padrone: Lionel Messi è in testa praticamente a tutte le classifiche di rendimento offensive del campionato, a dispetto di chi lo vede in una fase calante della carriera. Otto gol su 21 totali della "Pulce" sono arrivati lontano dal Camp Nou (il 38%, una percentuale non elevatissima ma comunque interessante), mentre si ferma a 6 reti su 15 totali il suo compagno di merende preferito, Luis Suarez. Torna a farsi vedere in alto in qualche classifica Karima Benzema, che realizza 6 gol su 10 totali in trasferta, gli stessi di Maxi Gomez (su 9 totali, ossia il 67%, un dato ragguardevole).

Cristiano Ronaldo bilancia invece quasi perfettamente le sue reti, avendone realizzate 8 in casa e 9 in trasferta: il portoghese è una garanzia in qualunque stadio. La stagione da incorniciare di Fabio Quagliarella è tutta nei numeri, con ben 8 reti realizzate in trasferta, due in più di un Mauro Icardi che sta facendo una fatica tremenda a gonfiare la rete di San Siro: ad oggi, conviene molto di più schierarlo quando gioca lontano da Milano. Anche Josip Ilicic è a quota sei reti in trasferta, su un totale di sei reti realizzate: lo sloveno non ha ancora timbrato il cartellino fra le mura amiche, mentre sembra più a suo agio fra i fischi dei tifosi avversari.

Da rivedere in loop.

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In Bundesliga Lewandoski e Plea si contendono la palma di miglior realizzatore esterno con 8 reti a testa, una grossa porzione del totale per entrambi (8 su 12 per Lewa, 8 su 10 per Plea). Pochissimi gol in trasferta per il capocannoniere del torneo, Luka Jovic (solo 3 sui 14 totali), con i prodi compagni Rebic (5 su 7) ed Haller (6 su 11) che fanno però decisamente meglio. In generale, la Bundesliga appare essere un campionato dove si segna largamente di più in casa, con i soli Lewandoski e Plea ad avere statistiche significative lontano dalle mure amiche: un dato particolarmente interessante.

Infine, in Ligue 1 a regnare non sono i soliti tre tenori del PSG, ma Florian Thauvin, sempre più fondamentale nell'economia offensiva dell'Olympique Marsiglia: 7 gol dei suoi 11 totali sono arrivati in trasferta. I numeri di Cavani, Mbappè e Neymar (che, giova ricordarlo, è ai box per un infortunio) sono decisamente più "normali" quando le partite si disputano lontano dal Parco dei Principi, visto che mettono assieme 6 gol a testa su un totale di 47 reti complessivamente realizzate come reparto: l'attacco atomico del PSG realizza quindi solo il 38% dei gol lontano da Parigi. 

Non vi sarete mica dimenticati di lui?

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.