C'è un nome nuovo per il Milan, che deve rifarsi il look sulle ali in vista della prossima stagione. La trattativa imbastita da Leonardo già a gennaio per Saint Maximin prosegue, e l'esterno 22enne, Nizza permettendo, sarà il primo rinforzo del Diavolo per le corsie offensive. I rossoneri, però, valutano anche Orsolini, che da alternativa low cost al francese ha però un altro competitor: e si tratta di un ex milanista. 

In uscita da Napoli c'è difatti Simone Verdi, che quest'ano, da quarto di centrocampo, alla corte di Ancelotti non ha soddisfatto le pretese dell'allenatore, che in questo finale spesso gli ha preferito uno straripante Younes. I problemi, però, risiedono nella valutazione del cartellino dell'ex Bologna, pagato ben 24.5 milioni un anno fa, e oggi iscritto a bilancio per poco meno di 20. Praticamente la stessa cifra che servirebbe investire per Orsolini, di 5 anni più giovane. Si tratterà, in ogni caso, con Giuntoli, anche perché il Milan farà un ulteriore tentativo anche per Diawara, che andrebbe a sostituire tatticamente Bakayoko, destinato a tornare a Londra dopo gli eventi di Milan-Bologna. 

Il Napoli lo vorrebbe utilizzare come pedina di scambio per arrivar e Kieran Trippier (la cui compagna è già stata in città per valutare la sua possibile, futura, residenza), che costa 30 milioni e che gli spurs vorrebbero però vendere solo in cambio di cash. Difficile, difatti, che le valutazioni collimino: l'ultima richiesta fatta da De Laurentiis, a dicembre scorso, era di 40 milioni, ben al di sopra di quella che farebbero sia gli inglesi che il Milan. Si trattava, in ogni caso, di una richiesta fatta precedentemente all'infortunio che lo terrà fuori sino a fine stagione. Il Napoli, d'altro canto, sta già per rimpolpare il reparto con Veretout, e Diawara vuole già da tempo andare via per trovare spazio. 

Tornando al Milan, non è escluso che possano arrivare anche due tra Orsolini, Verdi e Saint Maximin: Suso, nonostante i chiari di luna, resta uno dei primi sacrificabili del nuovo corso, e in caso arrivino offerte importanti, come quella di dicembre del Lipsia, per Calhanoglu, anche il turco andrà via. A quel punto servirebbe puntellare un reparto che, ad oggi, ha nei soli Piatek e Cutrone dei (mezzi) punti fermi.