Per il secondo anno di fila la SPAL di Leonardo Semplici conquista la salvezza, e lo fa al termine di una partita dominata in lungo e in largo contro un Chievo dall'età media bassissima e mai veramente in partita. Sugli scudi Felipe, autore di una clamorosa doppietta, e Kurtic, autore di un gol ed un assist. 

LA CRONACA - La SPAL è ben consapevole di avere la salvezza a portata di mano e parte subito forte, guadagnando campo già nei primi minuti e rendendosi pericolosa con un paio di calci piazzati. Proprio da uno di questi al decimo minuto arriva il gol del vantaggio, con Felipe che sovrasta Andreolli mettendo il pallone in buca d'angolo con un preciso colpo di testa su cui nulla può Semper. 

Al diciottesimo la SPAL sfiora il gol del raddoppio ancora sugli sviluppi di una palla inattiva, con Felipe che arriva in ritardo di un soffio all'appuntamento con una storica doppietta. Alla mezz'ora altra occasione per gli uomini di Semplici con Murgia che, servito ottimamente da Lazzari, strozza troppo la conclusione da ottima posizione. Il Chievo, imbottito di seconde linee e ragazzi della Primavera, in maniera del tutto estemporanea sfiora il pari al minuto quaranta, con Grubac che si divora una comoda occasione di testa sparando alto un ottimo pallone servito da Ndrecka. 

La ripresa si apre immediatamente con il gol del raddoppio della SPAL, arrivato grazie ad una bella incursione in area di Floccari, molto bravo a bruciare Semper col sinistro su assist di Kurtic, abile a recuperare palla a metà campo al neo entrato Dioussé. Il Chievo reagisce con una bella conclusione di Vignato che trova però i pugni di Viviano nella strada verso la rete, prima che Felipe chiuda definitivamente l'incontro con un tap-in a centro area arrivato a valle dell'ennesimo calcio piazzato conquistato dai suoi compagni: una giornata decisamente da ricordare per il centrale brasiliano. 

La SPAL, ormai sulle ali dell'entusiasmo, sfiora il quarto gol con Petagna al settantaduesimo, ma la mira non è delle migliori e Semper è bravo a respingere coi pugni. Il Chievo cerca di chiudere all'attacco il match cercando almeno di siglare il gol della bandiera ma deve scontrarsi con Viviano,  bravissimo a respingere un ottimo colpo di testa di Andreolli a dieci minuti dal termine, impedendo qualsiasi festeggiamento ai padroni di casa, che devono invece raccogliere il quarto pallone dal fondo del sacco al minuto ottantadue, quando Kurtic scarica di potenza in rete un cross dalla destra di Schiattarella. 

E' l'ultima emozione di un match dominato in lungo e in largo dalla SPAL, pronta ai festeggiamenti per la seconda salvezza consecutiva: sarà festa grande in quel di Ferrara.

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