La sua stagione è stata, per usare un eufemismo, al di sotto delle aspettative, ma Juan Cuadrado, intervenuto a margine di un evento benefico a Torino per borse di studio per bambini bisognosi del quale è promotore, pensa già al futuro, in maglia bianconera: “Per adesso sono molto contento di essere qui, mi sento come in famiglia”, dice il colombiano, come riporta TuttoJuve.com. “L’obiettivo più vicino è la Copa America, ma il prossimo anno sarà pieno di tante cose belle per noi e speriamo di restare sempre in cima. Il mio pensiero è sempre stato di rimanere qui. Sto bene con la mia famiglia, con la società, la verità è che mi sono trovato come a casa, quindi spero di rimanere".

Sulla reazione dello spogliatoio all’addio di Allegri: "Sicuramente sono cose che succedono nella società. Non me lo aspettavo, ma sono cose che succedono nel calcio. Noi dobbiamo solo pensare al campo, del resto si occupa la società. Per me Allegri ha rappresentato tantissimo, il mister mi ha aiutato molto, insieme a tutto lo staff, con me erano molto disponibili. Mi hanno dato una mano a lavorare sulle cose in cui dovevo migliorare, mi bombardavano tanto sulla fase difensiva, sulle diagonali. Sono molto contento di aver lavorato con loro e sono molto grato. Adesso penso di essere un giocatore più completo grazie a loro".

Nuova stagione, nuovo sogno Champions: ”Sta a noi lavorare ogni giorno e dare sempre il 100%, quando lavori per bene il lavoro ti paga tutto. La nostra squadra è fortissima e penso che abbiamo tutto per vincere, però dobbiamo sempre essere uniti. Dobbiamo insistere. Puoi cadere, ma ti devi rialzare e pedalare, fino a raggiungere l'obiettivo. Il nuovo allenatore? Chiedetelo a Paratici. Sicuramente la società starà lavorando su quello, non mi occupo di questo".