LA CRONACA - L'Inter parte forte, mettendo in difficoltà l'Atalanta con le sue stesse armi: intensità e qualità nello stretto. All'ottavo minuto arriva la prima occasione del match, con una bella conclusione di Vecino dai venti metri respinta da Gollini in corner. L'Atalanta col passare dei minuti prende confidenza con le mosse tattiche architettate da Spalletti e comincia a farsi vedere dalle parti di Handanovic ispirata da un paio di giocate eclettiche del solito Ilicic. Gli uomini di Gasperini diventano a tutti gli effetti padroni del campo a partire dalla metà del primo tempo, ma in un'azione estemporanea è l'Inter ad andare ad un passo dal gol del vantaggio, con Icardi che solo davanti a Gollini non riesce a superare il portiere ospite con il suo amato "scavetto". In chiusura di tempo altra occasione per l'Inter, sventata dall'intervento di Palomino prima e Gollini poi sui due tentativi di conclusione di Politano, ottimamente servito da Gagliardini in azione di contropiede. Atalanta meglio messa in campo, ma occasioni di marca interista: il primo tempo si conclude a reti bianche.
La ripresa si gioca, complice anche una pioggia piuttosto abbondante, a ritmi decisamente più bassi rispetto ai primi quarantacinque minuti, con Gollini ed Handanovic del tutto inoperosi sino al minuto settantatrè, quando Gollini è ancora una volta bravo a respingere coi piedi un tentativo in estirada di Nainggolan, entrato al posto di Brozovic (probabile stiramento) nella prima frazione di gioco. A cinque minuti dal termine è invece provvidenziale l'intervento sulla linea di porta di Castagne, su sviluppi d'azione d'angolo, per anticipare D'Ambrosio, che era ormai pronto ad insaccare il pallone in rete da pochi passi. Non ci sono più altre emozioni: Inter ed Atalanta escono entrambe abbastanza soddisfatte dal manto erboso di San Siro. La lotta per un posto Champions continua..
