Mihajlovic torna all'11 tipo dopo l'ampio turnover di Bergamo con Dzemaili che vince il ballottaggio con Poli; Di Carlo dà spazio ad una squadra dall'età media bassa con Stepinski unica punta e il 18enne Vignato a sinistra. Dopo un inizio a ritmi bassi il primo squillo è del Bologna al 9' con Orsolini che va a segno ma il VAR annulla per fuorigioco dello stesso giocatore. Il Chievo si difende molto compatto e gli spazi per i padroni di casa scarseggiano. Al 23' chance per Palacio che si libera in area ma trova attento Sorrentino che respinge con il piede. Quattro minuti dopo squillo del Chievo con Stepinski che però fa solo il solletico a Skorupski. Gli ospiti continuano a tenere le linee e a comprimere gli spazi, il Bologna avrebbe bisogno di un'invenzione: ci prova Palacio ma Sorrentino gli dice ancora di no. All'intervallo è 0-0.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga: Chievo chiuso, Bologna fa la partita ma non riesce ad alzare il ritmo quanto dovrebbe. Orsolini resta il più attivo e con un sinistro a giro mette i brividi a Sorrentino che poi non trattiene un destro di Sansone: Palacio però arriva tardi all'appuntamento con il pallone vagante. Ha un'occasione anche il Chievo con Bani che si ritrova da solo in area ma tira lento e centrale. Al 65' la svolta: Soriano viene messo giù in area da Andreolli, calcio di rigore che Pulgar trasforma nonostante Sorrentino riesca a toccare il pallone. Passano tre minuti e altro rigore, stavolta per fallo di Bani su Sansone: ancora Pulgar dal dischetto e ancora rete. Sul 2-0 la partita è sostanzialmente finita perché il Chievo, nonostante i cambi di Di Carlo, non riesce ad imbastire un attacco e il Bologna controlla agevolmente. C'è il tempo per il secondo giallo e conseguente espulsione di Bani e per il gol di Dijks su gran palla di Sansone.
