"Ne parleremo con Paratici. L’augurio è che Romero possa rimanere con noi per un’altra stagione affinché cresca e maturi ancora". Così aveva parlato, un paio di giorni fa, Perinetti in merito al futuro a breve termine di Cristian Romero, una delle tante rivelazioni stagionali di casa Genoa, insieme a Kouame e Piatek. Il centrale argentino è già stato precettato proprio dalla Juventus, che già avrebbe voluto averlo a Torino a gennaio, magari all'interno dell'affare Sturaro. Poi, però, le parti hanno concordato di separare le due trattative, per cui quella legata al difensore verrà formalizzata solo in estate.

Ai rossoblu andranno tra i 20 e i 25 milioni, fruttando una plusvalenza di peso, considerato che Preziosi lo pagò solo 1.7 milioni di euro: resta da capire, però, se andrà subito a Torino o resterà ancora un anno in Liguria, come già fece Caldara. 6.05 la sua media voto, arrivati alla 28a giornata, 19 delle quali giocate da protagonista dal ragazzo classe '98, che oltre che una ottima personalità, è sembrato dotato anche di un eccellente tecnica di base. 

Tutte qualità apprezzate anche da Prandelli, che lo ha confermato dopo le prime apparizioni targate Juric. Ieri a Telenord il tecnico ha parlato così del difensore: "Ha bisogno di un giocatore esperto vicino che lo aiuti a capire i tempi e le situazioni. Poi giocare a 3 o a 4 è un falso problema, se un giocatore è limitato a giocare solo in un modo, non va bene. Romero è un giocatore che può giocare senza problemi a 3 come a 4. Ha capacità di recupero e prestanza fisica, deve migliorare l'assetto tecnico, deve velocizzare l'azione, deve imparare a cambiare gioco ma la base è straordinaria".