Passi avanti, ma ancora non decisivi, per la cessione della Sampdoria. New York Capital Management continua a lavorare ai fianchi di Ferrero, che chiede 150 milioni per la società ligure. Il fondo, che fa riferimento a Vialli (che sarebbe Presidente), era partito da 100, per poi salire a 110 una settimana fa, e, adesso, sino a quota 120. Diminuisce, quindi, sensibilmente il gap tra domanda e offerta, per quanto l'attuale patron blucerchiato non sia apparentemente ancora convinto di vendere: al Secolo XIX oggi l'imprenditore romano ha continuato a smentire.

 «Ancora sta storia?! Portatemeli se ci sono i soldi altrimenti lasciateci quietare che dobbiamo finire la stagione. Stamattina sotto il mio ufficio c’era un giornalista di Roma che mi ha detto che da Genova gli hanno detto che ho comprato la Roma da Pallotta. Insisteva dicendo “dica la verità, lo sanno a Genova”. Che vi devo dire, smentire è inutile, scrivete un po’ quel che vi pare». Parole nette, quelle del Presidente, nonostante milanofinanza riporti la notizia secondo la quale l'ex centravanti della Juventus sia recentemente entrato a far parte del CdA di Sunrise Sports Limited, con sede a Londra e una serie di legami a Hong Kong. Resta da capire se questa mossa strategica sia finalizzata o meno all'acquisizione del Doria.

Ieri ANSA ha rincarato la dose: "I contatti tra Massimo Ferrero e il fondo statunitense starebbero proseguendo e già nei prossimi giorni ci sarebbe in programma un nuovo incontro". Piovono smentite, quindi, ma l'affare prosegue. E non è detto che non possa risolversi a breve, in un senso o nell'altro.