L'Empoli torna al successo in concomitanza col ritorno di Andreazzoli sulla panchina e vede di nuovo a portata di mano la salvezza, battendo un Frosinone del tutto assente dal campo per i primi quarantacinque minuti ma volitivo e pericoloso nella ripresa. Gli uomini di Baroni piombano a -8 dalla zona salvezza, e con dieci gare ancora da giocare hanno praticamente un piede nella fossa.

LA CRONACA - I primi quindici minuti sono contraddistinti da ritmi piuttosto bassi e fasi di gioco molto simili ad una lotta greco-romana continuativa: tanti falli e portieri del tutto inoperosi. Al sedicesimo, però, al primo vero affondo in area l'Empoli trova un calcio di rigore per un fallo piuttosto ingenuo di Paganini su Farias, abile a tagliare in due la difesa ospite con una bella incursione palla al piede. Dal dischetto Caputo è bravo a spiazzare Sportiello, portando in vantaggio i suoi in una partita delicatissima.

Al minuto venticinque Caputo ha una ghiottissima occasione per siglare subito il gol del raddoppio, ma, dopo essersi liberato benissimo di Capuano, da pochi metri calcia malamente addosso a Sportiello divorandosi il potenziale colpo del ko. L'appuntamento con il gol però è solo rimandato ed arriva per mano dell'esordiente Pajac, schierato da Andreazzoli al posto di Pasqual e capace di regalare subito una gioia ai tifosi toscani, con un bel sinistro sotto la traversa dopo un'azione tambureggiante iniziata con un recupero palla a metà campo. 

In chiusura di tempo prima Caputo mette alto di testa un buon cross ancora di Pajac, poi Farias sciupa una grossa occasione calciando centralmente da pochi metri, ma all'intervallo a sorridere è comunque solo l'Empoli, con un Frosinone praticamente mai pervenuto dalle parti di Dragowski.

Il secondo tempo si apre con un Frosinone leggermente più propositivo, pur non riuscendo a creare grossi pericoli. E' difatti ancora l'Empoli a sfiorare il gol con Farias, impreciso come sul finale di primo tempo ed incapace di convertire in rete a porta quasi spalancata un ottimo servizio di Caputo in contropiede. A furia di scherzare col fuoco l'Empoli alla fine si brucia, ed il Frosinone, al primo tiro verso lo specchio, trova il gol che riapre il match a venti minuti dalla fine, con Valzania, entrato all'inizio della ripresa, lesto a ribadire in rete una respinta di Dragowski dopo una gran girata di Ciofani, uno dei migliori in casa gialloblù.

Gli ultimi venti minuti sono un mezzo assedio del Frosinone alla porta dell'Empoli, con 4 punte di ruolo a cercare di sfondare la linea Maginot issata dagli uomini di Andreazzoli. Il fortino resiste, pur patendo qualche ansia di troppo per un colpo di testa di Dionisi al minuto novantuno: l'Empoli torna ad assaporare il profumo della salvezza, mentre il Frosinone è praticamente in Serie B, anche se al termine mancano ancora dieci giornate.

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