In quelle due anni nelle giovanili bianconere, dal 2004 al 2006, molti addetti ai lavori avevano già capito che sarebbe diventato uno dei migliori laterali in circolazione. Eppure Domenico Criscito, con la maglia della Juventus, ha avuto molte meno chance di quante ne avrebbe meritato. In totale, alla Vecchia Signora, otto apparizioni totali in due stagioni e mezza. Decisamente poche. Ecco perché ancora oggi il club a cui è legato più di qualunque altro è il Genoa, cercato e voluti a tutti i costi la scorsa estate dopo la lunga esperienza allo Zenit San Pietroburgo. Grazie alla Juve, tuttavia, il terzino di Cercola si è anche guadagnato la possibilità di esordire con la Nazionale maggiore e di giocare da titolare il (disastroso) Mondiale del 2010. E' un dato di fatto: non si torna indietro. Ma dire che non abbia almeno in parte il dente avvelenato significherebbe ignorare le ambizioni calpestate del giocatore. E allora perché non dargli una chance al Fantacalcio contro l'avversaria più temuta, sperando nel classico +3 da ex? Quest'anno gli è già capitato. E che gol, quello di sinistro da fuori contro la Lazio! Una rete da tre punti: ripetersi al cospetto del suo passato sarebbe per lui (e non solo) davvero il massimo.


Discorso ben diverso per Piotr Zielinski. Come tantissimi giovani nati calcisticamente, cresciuti ed esplosi nel nostro campionato, anche il polacco è stato scovato e 'allevato' a dovere dall'Udinese, incredibile fucina di talenti da un decennio abbondante. Portato in Italia proprio dai friulani nell'estate del 2012, inizialmente la timidezza sembrava fosse la sua dote più evidente. Almeno, fuori dal campo. Perché con la palla tra i piedi era e si è confermato negli anni quello che è realmente: un predestinato. Qualcosa comincia a cambiare col trasferimento a Empoli e con i ben cinque gol messi a segno nella Serie A 2015/2016. Da lì, l'ultimo upgrade verso Napoli e l'attestazione tra i migliori interpreti del suo ruolo in giro per l'Europa. Oggi è una certezza, pur dando ancora l'impressione di avere margini di miglioramento. Nel caso dovesse accadere, diventerebbe un giocatore spaziale. Ricordando, ovviamente, le sue origini. A cui però non risparmierà una piccola delusione, domenica pomeriggio, qualora gli capitasse a tiro. Ancelotti lo schiererà di nuovo titolare? Ad ogni modo, va lanciato dai fantallenatori: anche a gara in corso può fare la differenza.

Da giocatore della Juventus, Criscito si guadagna
la convocazione in Nazionale maggiore

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Zielinski a contrasto con Thiago Ribeiro

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PORTIERE: Alex Meret (Napoli-Udinese);

DIFENSORI: Gian Marco Ferrari (Sassuolo-Sampdoria), Lyanco Evangelista (Torino-Bologna), Domenico Criscito (Genoa-Juventus);

CENTROCAMPISTI: Piotr Zielinski (Napoli-Udinese), Marco Parolo (Lazio-Parma), Allan Marques (Napoli-Udinese), Roberto Soriano (Torino-Bologna);

ATTACCANTI: Filip Djuricic (Sassuolo-Sampdoria), Gregoire Defrel (Sassuolo-Sampdoria), Cyril Thereau (Cagliari-Fiorentina).

C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.