In occasione dell'incontro istituzionale sulle seconde squadre organizzato da Lega Pro e Juventus che si è tenuto oggi all’Allianz Stadium, l'ad dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai giornalisti presenti dopo l'eliminazione dall'Europa League: "Spalletti? L'allenatore non c'entra nulla, nel senso che le difficoltà nascono oggettivamente indipendentemente dal nome del tecnico. Spalletti sta conducendo la squadra nel migliore dei modi, per cui direi che con lui dobbiamo arrivare a questo traguardo importante".

"Registriamo questa amarezza, questa sconfitta che non porta all'alibi della mancanza di giocatori, anche se in realtà ne mancavano nove. E non è poco per una rosa di 23 elementi, però bisogna registrare questa sconfitta che ci fa male. Dobbiamo trarre insegnamento, dobbiamo guardare al futuro che si chiama Milan: ora bisognerà tirar fuori ancora di più l'orgoglio e il senso di appartenenza che sono elementi indispensabili per raggiungere gli obiettivi".

"Considero l'Inter in una fase di crescita societaria, l'obiettivo deve essere assolutamente il quarto posto che non è facile raggiungere perché ci sono dei competitor di livello. Siamo in grado di centrarlo e già domenica sarà una partita importante, ma non decisiva. Come dicevo prima, è una gara in cui dobbiamo dimostrare le nostre qualità".

"Icardi? Novità non ce ne sono, non c'è niente da aggiungere. Io sono sempre ottimista perché penso che il buonsenso prevalga sempre e di conseguenza si possa arrivare ad essere soddisfatti più avanti".