E' stata una stagione oggettivamente pessima, quella di Javier Pastore a Roma. Declassato rapidamente da Di Francesco, che gli ha preferito prima Pellegrini e poi Zaniolo anche per via dei suoi continui infortuni, il Flaco si ritrova ora a dover sperare di poter trovare un po' di spazio in questo finale di stagione. Consapevole però del fatto che anche nel 4-4-2 di Ranieri, gioco forza, faticherà ad essere impiegato.

Quel che è certo è che il suo obiettivo è di provare a dare una mano alla squadra entro fine anno, per poi decidere con calma il suo futuro in estate. In settimana è stato a Barcellona per farsi controllare il solito polpaccio nella stessa clinica che già aveva visitato Perotti, rimediando rassicurazioni. Deve continuare ancora per un po' a lavorare a parte, ma il gruppo lo aspetta probabilmente subito dopo la sfida al Napoli. Domani i giallorossi riprenderanno i lavori, ma lui si aggregherà quindi ai lungodegenti, con la concreta speranza, però, di poter rientrare tra gli effettivi a giorni. Questione, ancora, di un paio di mesi. Poi il suo entourage valuterà le diverse proposte già pervenute all'argentino, che sarebbe obiettivo tanto dei soliti club cinesi, quanto del River Plate che lo riporterebbe volentieri in patria. La Roma, in ogni caso, dovrà monetizzare, per provare a non disperdere i ben 25 milioni spesi meno di un anno fa per il suo cartellino. E che, sinora, hanno fruttato solo 3 gol e qualche sprazzo di talento.