Il dominio della Juventus in Italia è cosa ormai assodata, i bianconeri sono vicinissimi a vincere il loro ottavo Scudetto consecutivo senza troppi affanni. Per quanto riguarda il cammino europeo la Vecchia Signora continua a palesare dei grandi problemi, soprattutto dal punto di vista caratteriale. La gara di andata degli ottavi di finale di Champions League ha infatti mostrato una Juventus timorosa di un club forte ma certamente non irresistibile come l'Atletico di Madrid. L'obiettivo dei bianconeri per la prossima stagione deve essere dunque quello di ridurre il gap mentale che li vede ancora lontani dalle squadre al top d'Europa da diversi anni come Barcellona e Real Madrid.

Uno dei passi fondamentali per intraprendere nella maniera corretta questo percorso di crescita passa inevitabilmente dal mercato. L'estate scorsa i bianconeri si sono rafforzati acquistando il giocatore più forte del pianeta proprio dal punto di vista mentale e caratteriale, acquisto che ha fatto clamorosamente la differenza ed è risultato decisivo proprio per sancire il passaggio della formazione di Allegri ai quarti di finale di Champions League. Ora anche nell'ottica di rafforzare e ringiovanire il reparto mediano Paratici e Nedved hanno già messo le mani su Aaron Ramsey, centrocampista tuttofare gallese, che arriverà dall'Arsenal a parametro zero. A ventotto anni l'ormai quasi-ex Gunners ha un bottino di oltre cinquanta presenze sia nelle competizioni continentali per club che con la maglia della propria Nazionale. In più ha avuto la fortuna in questi anni di essere guidato da tecnici dal grande respiro internazionale come Arsène Wenger e nell'ultimo anno Unai Emery. Anche da questo punto di vista dunque il suo acquisto può essere proiettato in funzione della volontà della società bianconera di diventare una solida realtà anche in campo europeo.

Un altro grande limite palesato dalla società piemontese in questi ultimi anni è stato quello di non riuscire a far sbocciare talenti cresciuti nelle proprie giovanili. Anche sotto questo aspetto la Juventus deve crescere per arrivare ai livelli dei top club europei, soprattutto le spagnole. Qualcosa però negli ultimi tempi sembra essersi smosso e la speranza dei bianconeri adesso porta soprattutto le fattezze di Moise Kean. Nella scorsa estate il classe 2000 è stato cercato da diversi club, italiani e non, desiderosi di dargli più spazio di quanto ne avrebbe trovato a Torino. La Juventus ha tuttavia preferito tenerlo in rosa per farlo allenare e crescere accanto ad un campione come Cristiano Ronaldo. Ora i frutti di questa scelta stanno iniziando a maturare, come dichiarato dallo stesso Kean. Prima di entrare nel vivo della prossima sessione di mercato la società piemontese dovrà dunque capire quale potrebbe essere il posto del numero 18, sedersi al tavolo con il suo non tenerissimo procuratore e studiare insieme le strategie da seguire, dando magari priorità ad un possibile maggiore impiego in prima squadra.

Ramsey e Kean possono dunque rappresentare due mattoni importanti per la Juventus che verrà, anche se certamente non saranno gli unici. La società bianconera dovrà dimostrare ancora una volta di essere lungimirante e di riuscire a trovare i tasselli giusti per entrare stabilmente nel novero dei migliori club planetari.