Non solo Juve e Champions, Wojciech Szczesny, portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni di Foot Truck per parlare della sua esperienza a Roma, in particolare del rapporto con Nainggolan, De Rossi e Totti, oggi rispettivamente centrocampista dell'Inter, capitano e dirigente giallorossi. Queste le sue parole: “Quando c’è Radja ci si diverte. È un grande giocatore ma ormai tutti lo accosteranno alla sua vita privata. Non credo che sarebbe stato così forte con un altro stile di vita e quando ha provato a cambiare ha avuto risultati pessimi. Andammo una volta io e lui a Montecarlo e mi portai solo il passaporto senza nessun soldo, andammo ad un casinò e iniziò a giocare. Ogni soldo che vinceva io lo prendevo e me lo mettevo in tasca. A un certo punto mi dice “Cavolo, ho perso tutto” e gli rispondo “guarda Radja, hai vinto 200 mila”. Nemmeno se ne era accorto per quanto era entrato nel gioco. Totti una grande figura, sia per la reputazione che per le qualità. L’innamoramento dei tifosi nei suoi confronti forse non era sano per la società e per la squadra. De Rossi? Per me è stato sempre il vero Capitano della squadra giallorossa e dello spogliatoio”.