“Non sono chi cercate, io sono Shevchenko”: ha dell’originale il tentativo con il quale un pregiudicato polacco, agli arresti domiciliari per furto, ha provato a sfuggire al nuovo arresto, rintracciato in un casolare di campagna, visibilmente ubriaco.

Il quarantenne, che aveva fatto perdere le sue tracce sette giorni fa a Boscoreale dove era agli arresti per il reato di furto, al momento in cui è stato rintracciato dalle forze dell’ordine si è spacciato per l’ex Pallone d’oro del Milan, senza riuscirci: subito le manette, nonostante la creatività mostrata. Ora l’accusa è di fuga dai domiciliari e falsa identità.