Prima della partita lungo e sentito applauso in ricordo di Alberto Bucci, coach di basket amatissimo a Bologna e scomparso ieri sera dopo una lunga malattia. Mihajlovic ritrova Pulgar e manda in panchina Poli, Maran sostituisce lo squalificato Cigarini con Bradaric. Il primo tiro in porta è di Santander dopo 6': cross di Dijks, tocco del paraguaiano che trova Cragno reattivo. La reazione del Cagliari è in un destro di Joao Pedro che finisce altissimo.
Un paio di tentativi di Palacio non inquadrano la porta prima di un altro brivido per il Cagliari: Cragno prima è costretto ad uscire su Santander lanciato a rete - con il Bologna che chiede invano il rigore - e poi di piede ferma Sansone. Dopo il contrasto con il portiere sardo, Santander è costretto al forfait per un colpo alla spalla: dentro Orsolini. Al 28' è Barella che chiama in causa Skorupski: l'estremo difensore polacco si fa trovare attento.
Un intervento di Pisacane su cross di Palacio è risolutivo per gli ospiti prima che al 33' Bradaric commetta fallo di mano in area: il primo rigore stagionale per il Bologna lo tira e lo realizza Pulgar. Il Cagliari reagisce e al 38' Joao Pedro colpisce la traversa con un colpo di testa.
Ad inizio ripresa Maran cambia volto alla sua squadra inserendo Despodov per Padoin e arretrando Joao Pedro sulla trequarti. La prima chance della seconda frazione però è per il Bologna: tiro di Palacio deviato da Pisacane e palla che sfiora il palo alla destra di Cragno. Ancora Bologna con Dzemaili che, servito da Orsolini, non inquadra lo specchio della porta. Al 63' è decisivo Skorupski che dice no a Joao Pedro, due minuti dopo Orsolini da solo in area tira addosso a Cragno.
Maran si gioca anche la carta Thereau al posto di Bradaric, aumentando il proprio potenziale offensivo. Ma al 77' il Bologna raddoppia: assist di Sansone, Soriano in area è glaciale nel controllo e nel battere a rete. È l'azione che praticamente chiude la contesa. Al fischio finale di Irrati il Dall'Ara festeggia i 3 punti e la speranza ritrovata.